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Ubi Banca: bond solidale per aiutare le famiglie povere

L’emissione del prestito obbligazionario solidale rivolto alle famiglie bisognose nelle periferie di Milano, Genova, Roma, Palermo e Catanzaro ed è in fase di avviamento anche nella città di Napoli. Il progetto “Varcare la soglia” punta a contrastare le povertà economica e relazionale delle famiglie con bambini, ideato da L’Albero della Vita Onlus

UBI Banca annuncia l’emissione del prestito obbligazionario solidale per contribuire alla realizzazione del programma “Varcare la Soglia”, di Fondazione L’Albero della Vita Onlus. Il progetto è risultato tra le iniziative vincitrici dell’edizione 2017 del Sodalitas Social Innovation, il programma realizzato da Fondazione Sodalitas, con il contributo di UBI Banca, per migliorare la capacità progettuale del Terzo Settore.

 Il progetto ed il contesto di riferimento

Le stime ISTAT per il 2016 hanno evidenziano in Italia 1 milione e 619mila famiglie in condizione di povertà assoluta (ovvero di famiglie in grado di sostenere una spesa mensile inferiore o al massimo uguale a quella necessaria per acquisire i beni essenziali).

In tale contesto si inserisce il progetto “Varcare la Soglia” che nasce per contrastare la povertà economica e relazionale delle famiglie con bambini, quali la perdita del lavoro o l’inoccupazione degli adulti, il rischio di perdere l’abitazione, l’impossibilità di far fronte alle spese e le difficoltà scolastiche ed educative dei minori. I nuclei familiari che partecipano al programma partono da una condizione di esclusione sociale ed economica cronica o temporanea e, insieme agli operatori di Fondazione l’Albero della Vita, costruiscono e realizzano il proprio percorso per fuoriuscire da tale condizione di difficoltà e di vulnerabilità. Dal suo avvio il progetto “Varcare la Soglia” ha dato sostegno a 1.058 beneficiari di cui 661 minorenni. Ad oggi l’intervento si sviluppa nelle periferie di Milano, Genova, Roma, Palermo e Catanzaro ed è in fase di avviamento anche nella città di Napoli.

 La misurazione dell’impatto sociale del progetto tramite lo SROI

Come già avvenuto in occasione di contributi legati a precedenti collocamenti, anche per il progetto “Varcare la Soglia” verrà calcolato, dalla Fondazione l’Albero della Vita, il valore del beneficio sociale per i destinatari e per la collettività collegato al Social Bond. Il metodo scelto per tale quantificazione è il Social Return on investment – SROI, il più diffuso e apprezzato dalla comunità internazionale. Lo SROI ha l’obiettivo di quantificare, in termini economici, il valore sociale o ambientale generato da un progetto, un’iniziativa, un’organizzazione sociale. Un’analisi SROI mira a “catturare”, in forma monetaria, il valore di una vasta gamma di risultati attesi o generati, aggiungendo un indice numerico al rendiconto di come un’organizzazione crea valore per determinate categorie di interlocutori (stakeholder), dai beneficiari diretti alla comunità locale, dalle istituzioni pubbliche ai sostenitori. Lo SROI valuta il cambiamento, adottando la prospettiva delle persone e delle organizzazioni che ne beneficiano o vi contribuiscono.

 A supporto del processo di quantificazione dei risultati sociali dei progetti in termini monetari tramite lo strumento dello SROI, UBI Banca mette a disposizione alcuni supporti metodologici, operativi e di assistenza tecnica, erogati in collaborazione con Human Foundation in qualità di società terza indipendente. Nel caso del progetto “Varcare la Soglia”, la Fondazione Albero della Vita ha stimato ex ante che ogni euro investito nel progetto produrrà circa 5,16 euro quale valore economico della riduzione delle spese socio-educative da parte delle famiglie e di quelle per il servizio di cura e assistenza all’infanzia, nonché il valore economico delle prestazioni generato dal coinvolgimento dei volontari.

 Le obbligazioni, emesse da UBI Banca, hanno un taglio minimo di sottoscrizione pari a 1.000 euro, durata 3 anni, cedola semestrale, tasso annuo lordo pari al 0,55% (0,407% netto annuo). Possono essere sottoscritte dal 04 settembre 2017 al 29 settembre 2017, salvo chiusura anticipata o estensione del periodo d’offerta.

UBI Banca devolverà all’Associazione un contributo pari allo 0,50% del valore nominale delle obbligazioni sottoscritte. Il contributo complessivamente devoluto da UBI Banca alla Fondazione L’Albero della Vita Onlus a titolo di liberalità può arrivare fino a 100.000 euro in caso di sottoscrizione dell’intero ammontare nominale delle obbligazioni oggetto dell’offerta.

“La collaborazione tra Aziende Profit ed Enti del Non Profit dimostra la propria utilità anche nel sostegno e nella promozione della volontà di riscatto di coloro che attraversano momenti di difficoltà”, afferma Frederik Geertman, Chief Commercial Officer di UBI Banca. “Il Social Bond, strumento che unisce razionale allocazione del risparmio e finalità sociali, si dimostra sempre più in grado di favorire occasioni di sviluppo per progetti incisivi e sostenibili, lontani da un approccio assistenziale ed anzi in grado di radunare energie e competenze capaci di produrre vera innovazione sociale, puntualmente rendicontabile.”

“Il continuo accrescimento della povertà della popolazione, soprattutto tra le fasce più vulnerabili (un bambino su otto oggi vive in povertà assoluta) del nostro Paese è un tema di grande urgenza che necessita un intervento puntuale e differente da quello proposto fino ad oggi”, afferma Ivano Abbruzzi, presidente di Fondazione L’Albero della Vita onlus. “La collaborazione tra realtà profit e non profit risulta essere un’alleanza sempre più efficace per perseguire obiettivi di interesse sociale con una redditività sostenibile perché capace di autoalimentarsi. La metodologia applicata con Varcare La Soglia, che punta alla valorizzazione del potenziale delle persone, può rappresentare un approccio centrale al contrasto della povertà”.

Da aprile 2012 ad Agosto 2017 il Gruppo UBI Banca ha emesso 85 Social Bond UBI Comunità, per un controvalore complessivo di 913,2 milioni di euro, che hanno reso possibile la devoluzione di contributi a titolo di liberalità per 4,2 milioni di euro volti a sostenere iniziative di interesse sociale e sono stati sottoscritti da oltre 32.000 clienti del Gruppo UBI. Inoltre sono stati attivati plafond per finanziamenti per oltre 20,5 milioni di euro destinati a consorzi, imprese e cooperative sociali.

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