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Ubi Banca assemblea, sì al dividendo di 0,11 euro ad azione

L’assemblea della terza banca italiana approva il bilancio e conferma la cedola – Collocato con successo il bond da 500 milioni di euro e presto nuove cessioni di NPL

Ubi Banca assemblea, sì al dividendo di 0,11 euro ad azione

Si è riunita nella mattinata di venerdì l’Assemblea degli Azionisti di Ubi Banca, che ha  deliberato con il voto favorevole del 99,89% del capitale presente, la proposta di distribuzione di un dividendo unitario di 0,11 euro, a valere sulla riserva straordinaria, previa copertura della perdita di esercizio  a valere sulla riserva sovrapprezzo azioni, così come proposto dal Consiglio di Gestione in considerazione dell’adeguata patrimonializzazione del Gruppo secondo i parametri stabiliti dalle Regole di Basilea 3 e in conformità alla Comunicazione della Banca Centrale Europea del 27 dicembre 2017 in tema di politiche di distribuzione del dividendo.

Il dividendo sarà pagato sulle 1.141.300.266 azioni ordinarie in circolazione, al netto delle azioni proprie detenute in portafoglio, pari a un monte dividendi di massimi 125,5 milioni di euro e sarà messo in pagamento con data di stacco, record date e data di pagamento rispettivamente il 21, 22 e 23 maggio 2018.

L’Assemblea ha poi deliberato in senso favorevole sulla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione, redatta ai fini dell’Informativa al pubblico ai sensi delle Disposizioni vigenti e messa a disposizione del pubblico ai sensi di legge. Tale prima sezione illustra le politiche di remunerazione e incentivazione del Gruppo e contiene le principali informazioni riguardanti i processi decisionali in tema di sistemi di remunerazione, le principali caratteristiche, le modalità attraverso cui è assicurato il collegamento tra remunerazione e risultati, i principali indicatori di performance presi a riferimento, le ragioni sottostanti le scelte dei sistemi di remunerazione variabile e le altre prestazioni non monetarie.

L’assemblea ha poi votato favorevolmente circa l’adozione di politiche di remunerazione e di incentivazione a favore dei Consiglieri di Sorveglianza e dei Consiglieri di Gestione; i Piani di remunerazione basati su strumenti finanziari, per la valorizzazione di una quota della componente variabile a breve termine (annuale) della retribuzione del “Personale più Rilevante”, approvando conseguentemente la relativa proposta di autorizzazione all’acquisto di azioni proprie al servizio di tali Piani. L’assemblea ha poi approvato la proposta di autorizzazione all’acquisto di azioni proprie al servizio del piano di incentivazione a lungo termine (pluriennale) 2017-2019/2020.

Sempre in tema di remunerazione, l’Assemblea, preso atto della proposta del Consiglio di Sorveglianza, ha approvato i termini di fissazione dei criteri e i limiti di annualità massime dei compensi e delle relative modalità di pagamento da accordare in caso di conclusione anticipata del rapporto di lavoro o di cessazione anticipata della carica.

Sempre in data odierna, Ubi Banca ha collocato con successo un bond da 500 milioni di euro e ha annunciato di essere in fase di valutazione sulla cessione di alcuni crediti deteriorati.

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