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Twitter crolla a Wall Street, pesano i dubbi sull’utile e il taglio di Macquarie

Il titolo del colosso del microblogging compie il suo primo passo falso dallo sbarco in Borsa dello scorso 7 novembre: le azioni di Twitter arretrano del 5% a Wall Street, complice il downgrade da parte dei Macquarie Capital – Sul titolo del social network pesano anche i dubbi sulla crescita e gli utili.

Twitter crolla a Wall Street, pesano i dubbi sull’utile e il taglio di Macquarie

Giusto il tempo di un cinguettio. Sono passati pochi minuti dall’apertura delle contrattazioni, a Wall Street, e il titolo di Twitter già arretra del 5% circa, a 69,76 dollari, vanificando i rialzi della vigilia.

Dopo l’esordio col botto sul Nyse lo scorso 7 novembre, quando segnò rialzi intorno al 70% a 45,10 dollari ad azione, il colosso statunitense del micorblogging va incontro al suo primo tonfo in Borsa. A pesare sulle azioni di Twitter è il downgrade operato dagli analisti di Macquarie Capital, che hanno abbassato la raccomandazione da neutral a underperform.

Ma forse, più ancora di questo taglio, sulle azioni del social network pesano alcuni dubbi, che offuscano parzialmente le enormi opportunità della società che, però, dati alla mano, non cresce abbastanza velocemente e, soprattutto, non ha ancora ma prodotto utili.

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