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Turismo in Sardegna, è boom di presenze: due milioni in più rispetto al 2019. Sold out negli hotel

Estate 2022 da record in Sardegna: pienone in aeroporti, alberghi e ristoranti. Il numero di turisti ha superato quello record di giugno 2019. Tornano molti stranieri ma mancano i big spender: i russi

Turismo in Sardegna, è boom di presenze: due milioni in più rispetto al 2019. Sold out negli hotel

Boom di turisti in Sardegna. I dati di luglio confermano la tendenza già emersa a giugno con una buona ripresa al 2021 e un consolidamento dei dati record del pre-Covid: +15% rispetto al 2019, passando da 10 a 12 milioni di turisti sull’Isola. Lo confermano i dati di giugno diffusi dalla stessa Regione, mese in cui è stato registrato un incremento del 54% nei porti e del 95% negli aeroporti. Ci sono quindi i presupposti perché questa stagione sia quella coi picchi massimi per il turismo in Sardegna. “Dopo luglio e agosto, che registrano sempre numeri eccezionali, anche il mese di settembre potrebbe riservare interessanti soprese in termini di presenze”, ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa.

Una stagione sempre più lunga che fa registrare ad alberghi e ristoranti quasi il tutto esaurito: chi ha prenotato in anticipo, chi arriva sotto data, e le presenze sono altissime dopo due anni di sofferenze tra pandemia e con i venti della guerra ancora in corso.

Turismo in Sardegna: i numeri di luglio

I dati sugli arrivi nell’Isola nel mese di luglio confermano il trend positivo registrato nel mese di giugno. Oltre 1,3 milioni i passeggeri sbarcati nei porti e negli aeroporti dell’Isola, in crescita rispetto al 2021 e in aumento anche rispetto al 2019, con un dato superiore del 6,5% rispetto al periodo pre-Covid che segna così un importante recupero.

Nel mese di luglio gli scali navali, secondo i dati forniti dall’Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna, registrano complessivamente oltre 607mila arrivi con un incremento del 14% rispetto al 2021 e del 6,92% rispetto al 2019, un dato che si attesta complessivamente come il migliore della stagione. Tra i numeri più significativi troviamo quello registrato dal porto di Olbia e Porto Torres, rispettivamente con oltre 370mila e 143mila passeggeri sbarcati.

Bene anche gli arrivi negli aeroporti: 763 mila sbarchi complessivamente sui tre scali dell’Isola. Cagliari-Elmas con oltre 302mila passeggeri si riporta sui livelli registrati a luglio 2019. Alghero, con oltre 113.343 passeggeri sbarcati nel mese che si è appena concluso, segna un netto incremento rispetto al 2021 (+32%) e una crescita anche rispetto al 2019 (+7,36). Lo stesso per Olbia, con 347.351 arrivi a luglio (+26,3% rispetto al 2021 e +12,24 sul 2019). Olbia con 665mila passeggeri, nel mese di luglio, complessivamente tra arrivi e partenze segna il suo record storico.

Le previsioni da agosto fino a ottobre: tornano gli stranieri ma mancano i russi

A Cagliari, negli aeroporti, fino al 21 agosto sono previsti 200.000 passeggeri (arrivi + partenze), con 1.350 movimenti previsti e 240.945 posti in vendita. Nel 2020 i passeggeri furono 119.230, e nel 2021, 169.920. Si stima quindi che i passeggeri ad agosto si avvicineranno sensibilmente al numero del 2019, oltre 600.000.

A Olbia previsti fino al 22 agosto circa 250.000 passeggeri, con 130mila arrivi e 1.800 voli solo di aviazione commerciale.

Proseguirà fino a ottobre il boom del turismo in Sardegna. che torna ad accogliere molti stranieri, soprattutto svizzeri e tedeschi, ma mancano i russi i veri big spender. La pandemia prima e la guerra in Ucraina poi, e con le sanzioni imposte dall’Ue alle personalità legate a Putin, hanno pressoché azzerato gli arrivi nel 2022. I pochi arrivati mantenendo un basso profilo, nessuna uscita né gite sui loro mega yacht.

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