Condividi

Turchia, Erdogan: possiamo ricorrere all’esercito per sedare le proteste

Dopo la messa in atto di un massiccio piano repressivo che ha causato 800 feriti e 441 persone arrestate, Erdogan e il suo esecutivo continuano ad avere il pugno duro – Il Premier minaccia di utilizzare l’esercito per placare i contestatori

Turchia, Erdogan: possiamo ricorrere all’esercito per sedare le proteste

Cresce la tensione in Turchia, dove il Governo ha minacciato di ricorrere all’esercito per sedare le proteste che ormai da tre settimane infuocano il Paese. Il premier Recep Tayyip Erdogan ha attaccato l’Europa e ha detto di “non riconoscere” il Parlamento dell’Ue. L’assemblea Ue giovedì aveva approvato una risoluzione critica sulla brutalità della polizia turca e sul comportamento del governo e del premier di Ankara.  

Il vicepremier Bulent Arinc ha detto: “Quel che chiediamo è di mettere fine alle proteste che sono illegali: c’è la polizia, se non basta c’è la gendarmeria e se ancora non basta ci sono le forze armate”. La dichiarazione è arrivata dopo la messa in atto di un massiccio piano repressivo che ha causato 800 feriti e 441 persone arrestate.

Commenta