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Trump-Musk, prove di riappacificazione: il miliardario fa autocritica, il presidente “apprezza”

Con un post su X Musk ha fatto autocritica “Mi dispiace, sono andato troppo in là”. Trump apprezza e al New York Post dice: “È stato carino”

Trump-Musk, prove di riappacificazione: il miliardario fa autocritica, il presidente “apprezza”

Donald Trump ed Elon Musk sembrano tentare una riappacificazione dopo il duro scontro, rigorosamente social, avvenuto nei giorni scorsi. Il presidente “ha saputo del messaggio di Elon e lo ha apprezzato”, ha affermato la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, rispondendo alla domanda di una giornalista che chiedeva se le scuse di Musk, fossero state considerate non abbastanza e in ritardo. “Ho pensato che è stato molto carino a farlo (a scusarsi, ndr.)”, ha detto Trump in una breve conversazione telefonica col New York Post, durante la quale non voluto però dire se è disposto a lasciarsi alle spalle la lite pubblica con il numero uno di Tesla e Space X. 

Poche ore prima, in un post su X, l’ormai ex consigliere del presidente americano aveva fatto autocritica e, in un post su X, aveva ammesso di essersi spinto troppo lontano con le critiche: “Mi dispiace per alcuni dei miei messaggi della settimana scorsa sul presidente americano. Sono andato troppo in là“, ha scritto.

Cnn: telefonata tra i due lunedì

I tentativi di riappacificazione sarebbero iniziati già lunedì, quando Trump e Musk, secondo quanto rivelato dalla Cnn avrebbero parlato brevemente al telefono. 

La lite tra i due era iniziata dopo l’uscita di Musk dall’amministratore Usa. Nodo del contendere era stata la legge di Bilancio voluta da Trump che potrebbe avere un forte impatto sul debito statunitense. L’imprenditore l’aveva definita “un disgustoso abominio”, sostenendo che non gli fosse mai stata mostrata e accusando Trump di agire contro i suoi interessi economici. Dalla Casa Bianca il presidente Usa aveva subito risposto: “Gli ho tolto il mandato EV e lui è impazzito”,

Musk, in risposta, aveva inoltre accusato Trump di ingratitudine: “Senza di me, avrebbe perso le elezioni”, mentre quest’ultimo aveva minacciato di ritirare tutti i contratti pubblici alle sue aziende. 
La settimana scorsa, dopo le esternazioni dello stesso Musk, Tesla aveva ceduto solo in una seduta oltre il 14%. Ieri, dopo le prove di riappacificazione, il titolo ha chiuso in rialzo dello 0,2%.

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