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Trump, Borse scendono ma non crollano

Dopo la reazione iniziale, con Milano a -3%, ora le piazze europee stanno recuperando e attenuando i ribassi dovuto all’elezione di Donald Trump

Piazza Affari, in sintonia con le altre borse europee, ha ridotto parte delle perdite a metà mattina dopo che il vincitore delel elezioni statunitensi, il repubblicano Donald Trump, nel suo discorso ha mostrato toni più concilianti rispetto a quelli utilizzati in campagna elettorale. A Piazza Affari che in apertura era precipitata fino al 3% sulla scia delle borse asiatiche, ora il Ftse Mib si muovo a .1,7% sopra quota 16.500. Analogo il percorso delle piazze europee partite con spavento e poi riposizionate su livelli meno preoccupanti: Londra -0,28%, Francoforte -0,9%, Parigi -1,23%.

Anche sul fronte valutario il mercato è in fase di assestamento. Il dollaro riduce le perdite accumulate in precedenza nei confronti di un paniere di valute mentre lo yen riduce i guadagni sul biglietto verde. Nel suo primo discorso nel suo quartier generale a Manhattan, Trump ha detto che “è tempo per l’America di curare le ferite della divisione” e ha promesso una “crescita doppia” per l’economia.

In particolare, alle 9,35, il dollaro scambia in calo dello 0,6% su un paniere di valute, riducendo le perdite che in precedenza erano arrivate al 2%. Contemporaneamente, lo yen, tradizionale divisa rifugio, dimezza i guadagni nei confronti del dollaro e attorno alle 9,30 scambia in rialzo di 1,6% circa a fronte del precedente 4%.

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