Il titolo Tod’s registra un netto ribasso all’avvio dei mercati, dopo i deludenti risultati dei primi nove mesi 2013. Dopo circa mezz’ora di contrattazioni, la società marchigiana perde il 5,1%, a 115,2 euro, dopo aver segnato un minimo di 114,2 euro. Aumentano gli scambi: sono già passati di mano circa 138.000 pezzi, contro una media dell’intera seduta di 91.000 negli ultimi trenta giorni.
Nel dettaglio Tod’s ha chiuso il trimestre con un giro d’affari di 261 milioni (-2% rispetto ad un anno prima e ancora peggio rispetto al +4% atteso); un ebitda appunto di 69 milioni (rispetto ai 77 milioni attesi), un ebit di 60 milioni (-9% sul 212 e peggio rispetto al +4% atteso dal mercato) e una cassa di 133 milioni grazie al circolante non operativo. E infatti, nel corso della conference call, il Cfo Emilio Macellari ha detto che, alla luce dell’andamento del periodo gennaio-settembre, difficilmente verrà raggiunto il consensus sull’intero 2013.
Pronta la reazione dei broker: SocGen, che ha tagliato il target price a 98 da 105 euro, confermando sell; Bofa Merrill Lynch ha tagliato la raccomandazione sul gruppo ad underperform a 110 euro (dal precedente buy a 137); mentre Equita, pur confermando, per ora, la raccomandazione a hold e il target a 110, ritiene il consenso ‘challengining’ anche sul 2014: il management ha infatti anticipato “ordini in calo mid single digit per la primavera/estate sul wholesale, che dovrebbero essere compensati dalla crescita del retail, per un primo semestre nel complesso flat (+10%, invece, il consensus sull’anno)”.
Al momento è forte la perdita di Tod’s a Piazza Affari: -7,33% con una quota pari a 112,60.
