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TIP: primo trimestre in gran forma per Tamburi con utile pro forma di 19,6 milioni di euro

Nel primo trimestre tutte le partecipate di Tamburi Investment Partners hanno riportato crescite del fatturato – In particolare Alpitour ha ripreso slancio mostrando una buona ripresa dei ricavi e della marginalità

TIP: primo trimestre in gran forma per Tamburi con utile pro forma di 19,6 milioni di euro

Tamburi Investment Partners in splendida forma. In particolare, Tip chiude i primi tre mesi del 2023 con un utile pro forma di 19,6 milioni, superiore ai 3,3 milioni del 2022, e con un patrimonio netto consolidato di circa 1,26 miliardi, rispetto agli 1,17 miliardi dell’anno precedente. Lo comunica la holding fondata da Gianni Tamburi, precisando che “in assenza di rilevanti dismissioni, il risultato del trimestre è principalmente dovuto al buon apporto complessivo dei risultati da parte delle collegate, che hanno complessivamente raggiunto risultati ancora migliori di quelli relativi al primo trimestre 2022. In particolare, va segnalata la performance di Alpitour, gruppo in forte ripresa dopo aver sofferto per gli effetti delle restrizioni legate al Covid”.

Primo trimestre 2023 positivo con le partecipate

La quota di risultato delle partecipazioni collegate dà un provento di circa 18,5 milioni, grazie in particolare ai risultati positivi delle partecipate IPGH, controllante del gruppo Interpump, OVS, ITH, controllante del gruppo Sesa, Beta Utensili, Sant’Agata, controllante del gruppo Chiorino, ed Elica. Alpitour è ripartita con una velocità di crescita di fatturato, ordini e redditività oltre le previsioni.

I ricavi per attività di advisory nel periodo sono stati di circa 0,3 milioni. 

Nel trimestre si sono lievemente alleggeriti alcuni investimenti di titoli per un introito complessivo di circa 20 milioni, con plusvalenze complessive per circa 9 milioni. 

I proventi finanziari comprendono anche 0,4 milioni di variazioni di fair value di investimenti correnti in azioni quotate e interessi attivi per 0,4 milioni. Gli oneri finanziari si riferiscono principalmente agli interessi maturati sul bond per circa 2 milioni, a variazioni negative di valore di strumenti derivati per 1,5 milioni e ad altri interessi su finanziamenti per circa 1 milione. 

La posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo era negativa per circa 444 milioni, rispetto ai 419 milioni a fine dicembre 2022.

Sono inoltre proseguiti gli acquisti di azioni proprie, per circa 5 milioni.

Azioni proprie

Le azioni proprie in portafoglio a fine 2023 erano 17.286.260, pari al 9,375% del capitale sociale. Alla data del 12 maggio 2023 le azioni proprie in portafoglio erano 17.273.689 rappresentative del 9,369% del capitale.

Il titolo

Malgrado i buoni risultati delle partecipate e la solidità degli investimenti in portafoglio, il corso del titolo TIP “risulta ancora molto penalizzato sia rispetto al valore effettivo dei suoi asset, sia rispetto alla qualità ed al posizionamento strategico delle partecipate”.

Lunedì 15 maggio, il titolo guadagna lo 0,57% a 8,79 euro per azione.

Per il 2023

Nonostante lo scenario incerto, “siamo sempre molto soddisfatti dell’andamento delle partecipate che, con le loro leadership, dimostrano – quasi tutte – da una parte andamenti ancora ottimi e, dall’altra, una capacità di resistere alle crisi – ora che si è anche sperimentato l’effetto di una pandemia e di una guerra – veramente eccezionale”, si legge nella nota. “Come noto tutte le nostre partecipate hanno livelli di indebitamento molto bassi, per cui anche quel livello dei tassi di interesse che sta colpendo duramente molte aziende, al “mondo TIP” non dovrebbe dare particolari problemi. Anzi, dovremmo rafforzarci sia in assoluto che rispetto ai concorrenti e metterci in condizione – come nel caso IDB – di cogliere opportunità che i mercati borsistici e del private equity non sono presumibilmente in grado di finalizzare”.

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