Il gruppo media Time Warner, che tra i suoi assets vanta la Cnn e gli studios cinematografici Warner Bros, chiude il secondo trimestre 2013 con utili netti in crescita dell’87% rispetto all’anno prima, a 771 milioni di dollari, superando le previsioni degli analisti.
Nel trimestre la crescita ha riguardato 2 dei 3 settori in cui opera l’azienda.
Il business tv ha visto salire: il fatturato del 7%, al record di 3,8 miliardi, l’utile operativo del 31%, a 1,3 miliardi, gli abbonamenti del 4% e i ricavi pubblicitari dell’11%.
Bene anche il business cinematografico, con fatturato e utile operativo in crescita rispettivamente del 13%, a 2,9 miliardi, e del 35%, a 181 milioni.
Rallenta invece il segmento dell’editoria, con un calo del 3% del fatturato, a 833 milioni.
I brillanti risultati raggiunti hanno convinto la Time Warner ad alzare le stime 2013 sulla crescita dell’utile netto per azione, dal +10% al +15%.
“Le nostre attività tv, Turner e Hbo (quest’ultima ha ottenuto con i suoi programmi 108 nominations agli Emmy Awards) hanno continuato a brillare, riflettendo il successo dell’aumento degli investimenti nei programmi che ci distinguono e che piacciono al grande pubblico, ai pubblicitari e alle reti affiliate”, ha commentato il presidente e ceo Jeff Bewkes.
