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Tim avvia il delisting dalla Borsa di New York

La società ha comunicato l’intenzione di avviare la procedura finalizzata a cancellare la quotazione presso il New York Stock Exchange, sia delle azioni ordinarie che delle risparmio.

Tim avvia il delisting dalla Borsa di New York

TIM ha l’intenzione di avviare la procedura finalizzata a cancellare la quotazione presso il New York Stock Exchange (NYSE) delle proprie American Depositary Shares ordinarie e di risparmio (ADSs), rappresentate da American Depositary Receipts (ADRs). In relazione a questo percorso, la Società telefonica intende convertire entrambi i propri programmi ADR (ordinario e di risparmio) di livello II, in programmi ADR (ordinario e di risparmio) di livello I, così da consentire agli attuali titolari di ADRs TIM la possibilità di continuare a detenere le proprie partecipazioni con questa modalità. Gli ADRs di livello I sono oggetto di negoziazione negli USA fuori mercato (over-the-counter).

TIM procederà a comunicare al NYSE la propria volontà di avviare il delisting e successivamente intende depositare presso la U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) il corrispondente Form 25, con conseguente efficacia del delisting prevista dopo 10 giorni: a partire da quel momento, gli ADSs TIM non saranno più negoziati al NYSE.

Successivamente al delisting dal NYSE, TIM intende depositare il Form 15F e chiedere alla SEC la deregistration di tutte le classi di suoi strumenti finanziari a oggi registrati, incluse le obbligazioni registrate negli USA emesse dalla controllata totalitaria TI capital S.A. e garantite da TIM. Con la deregistration (la cui efficacia è prevista decorso un termine di 90 giorni), TIM chiederà la cessazione degli obblighi informativi ai sensi del U.S. Securities Exchange Act del 1934. Ovviamente l’operazione non avrà conseguenze sulla quotazione e sulla negoziazione delle azioni ordinarie e di risparmio TIM presso Borsa Italiana.

TIM si riserva di ritardare l’effettuazione degli adempimenti volti al delisting e/o alla deregistration, e/o rinunciarvi prima che divengano efficaci, e/o modificare i propri programmi in materia.

La decisione di procedere con il delisting presso il NYSE è funzionale a obiettivi di semplificazione e risparmio di costi, fermi restando gli elevati standard di corporate governance, un solido sistema di controllo interno e un’infomativa economico-finanziaria trasparente (inclusa la pubblicazione sul sito della traduzione in inglese di bilanci, comunicati stampa e altro materiale informativo regolato). TIM rimarrà soggetta alla disciplina di Borsa Italiana e a tutta la normativa applicabile alle società quotate in Italia.

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