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Tiffany, asta folle per una spilla

Un oggetto comperato da un rigattiere di New York per 2.500 dollari viene aggiudicato all’asta per oltre 100mila euro: si scopre che un’opera rara di Tiffany e Co. Del 1890.

Tiffany, asta folle per una spilla

Una spilla comperata da un rigattiere di New York per 2.500 dollari viene aggiudicata all’asta per oltre 100mila euro. Si trattava di una opera rara di Tiffany e Co. Del 1890.

Erano gli anni 90, l’economia era ancora fiorente ma soprattutto c’era un entusiasmo diverso, la gente aveva più possibilità di comperarsi qualche capriccio e viaggiava spesso e una delle mete spesso ambite era New York. Magari un week-end all’insegna di scoprire la Grande Mela o semplicemente un viaggio alla ricerca di curiosità. Fu proprio durante una vacanza in questa città, che una signora italiana girando per rigattieri dei quartieri newyorchesi, trovò ed acquistò una piccola  spilla a forma di orchidea per 2.500 dollari. 

Oggi, vista la recente situazione economica in cui grava il mercato e svanito l’interesse di indossarla, la signora decide di venderla mettendola all’asta con la speranza almeno di recuperare quanto speso, viene così stimata tra i 3 e 5 mila euro, ma la particolarità incuriosisce gli esperti della casa d’aste International Art Sale di Milano che attraverso la firma riportata Tiffany & Co, risalgono al possibile creatore, un certo George Paulding Farham, disegnatore e scultore che lavorò alla Tiffany e Co. di New York per 23 anni,  ossia dal 1885 al 1908.

Chi era costui George Paulding Farnham nacque il 6 novembre 1859 a New York e morì il 10 agosto 1927 a Santa Clara, in California. All’età di vent’anni fu assunto come apprendista da Tiffany e iniziò a lavorare sotto la guida di Edward C. Moore. Il 3 giugno 1882 disegnò il suo primo gioiello. Il 6 novembre 1885 la rivista New York Town Topics pubblicò un articolo in cui veniva segnalata una spilla in oro e smalti, raffigurante un crisantemo, da lui disegnata. Nel 1887 cominciò a progettare una serie di gioielli, molti dei quali a ispirazione naturalistica, destinati all’esposizione Universale di Parigi del 1889. Le sue creazioni, geniali e innovative, furono molto apprezzate, in particolare le ventiquattro spille in oro, smalti e gemme preziose, ciascuna delle quali raffiguranti una diversa varietà di orchidea, grazie alle quali Tiffany venne premiata con una medaglia d’oro. Stimolato da questo straordinario successo George Paulding Farnham disegnò altri quindici nuovi esemplari, raffiguranti altre varietà di orchidee, e nel mese di aprile del 1890 li espose, insieme a quelli presentati a Parigi, nel negozio di Tiffany a New York, dove riscosse i medesimi entusiastici apprezzamenti. Con molta probabilità la spilla qui presentata faceva parte della seconda serie, realizzata per la mostra a New York.

Ormai il catalogo era già stato fatto e a quel punto la stima fu mantenuta, c’era solo da sperare che qualcuno l’avesse notata. Al momento della presentazione del lotto che si diceva così: SPILLA, TIFFANY & Co. raffigurante un’orchidea, della specie Odontoglossum constrictum,realizzata in oro giallo e interamente smaltata nei toni del giallo, rosso-bruno e arancio con labello ornato da di amantini a rosa, entro riporti in argento, che ne definiscono il profilo. Stelo di linea sinuosa percorso da smeraldi tondi evidenziati da coppie di piccoli rubini (due mancanti) Firmata: Tiffany & Co.1890 circa (stima € 3.500 – 4.500), si alzò il sipario e da qualche parte del mondo cominciarono a competere sull’aggiudicazione, salendo fino ad essere a 116.748 euro.

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