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Thailandia, tutti pazzi per i cartomanti

Vicino alla Thammasat University, a Bangkok, c’è una strada che ha preso il nome di “fortune teller’s avenue” («via dei veggenti»).

Thailandia, tutti pazzi per i cartomanti

La Thailandia ha sete di sovrannaturale, tanto che maghi, indovini e cartomanti vanno per la maggiore, sia tra il popolino che nei palazzi del potere. Se in Occidente l’arte della veggenza evoca immagini di sfere di cristallo, uccelli impagliati e improbabili turbanti, i corrispettivi thailandesi sono assai più sobri, e poco si discostano dall’aspetto di un impiegato di banca. Vicino alla Thammasat University, a Bangkok, c’è una strada che ha preso il nome di “fortune teller’s avenue” («via dei veggenti») per il numero di chioschi e botteghe di cartomanti che l’affollano. La strada è frequentata da studenti con pene d’amore ma anche da seri professori universitari in cerca di consigli e rassicurazioni sulla propria carriera.

Divinazione e astrologia sono di casa anche nella pubblica amministrazione. Pumsaran Tongliemnak, alto funzionario del ministero dell’Educazione, racconta che, appena assunto nel ministero, fresco di laurea alla californiana Stanford University, ha ricevuto dal suo superiore questo insolito consiglio: “Ti conviene andare subito da un bravo astrologo perché ti dica in quale giorno prendere servizio. Se le stelle ti aiutano e inizi bene, avrai una carriera piena di soddisfazioni e senza ostacoli”. Gli storici Pasuk Phongpaichit e Chris Baker hanno condotto una ricerca sull’impiego delle consultazioni “sovrannaturali” nella società thailandese e hanno concluso che le radici sono molto antiche e anche in passato riguardavano tutti i livelli sociali, ma in particolar modo le élite dominanti e l’ambiente della corte. I tempi cambiano ma non la passione dei leader thailandesi per astrologhi & company: se l’ex primo ministro Thaksin Shinawatra era solito ricorrere abitualmente al consiglio del suo astrologo personale in caso di elezioni o decisioni importanti, l’attuale premier, il generale Prayut Chan-o-cha, non muove un passo senza il sostegno degli opportuni rituali suggeriti da maghi e indovini di fiducia.

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