Il Tesoro italiano ha collocato questa mattina oltre 5,3 miliardi di titoli a medio-lungo termine, vicino all’ammontare massimo prefissato (target a 5,5 miliardi), ma con rendimenti in rialzo. Nel dettaglio, sono stati emessi 3,323 miliardi di Bpt triennali a un tasso del 2,48% (dal 2,3% della precedente asta) e 2 miliardi di Btp a 15 anni a un tasso del 4,9% (dal precedente 4,8%).
C’era grande attesa per l’asta odierna, la prima di titoli a medio-lungo termine dopo il declassamento di Fitch della scorsa settimana. Per i Btp triennali l’importo massimo prefissato era di 3,5 miliardi e la domanda è stata di 4,2 miliardi circa. Collocati invece tutti i Btp a 15 anni offerti, con una domanda pari a 2,55 miliardi.
Il Tesoro ha venduto anche Ccteu con scadenza giugno 2017 al rendimento del 2,95% e con scadenza aprile 2018 a un tasso del 3,03%. Ne sono stati assegnati complessivamente 1,67 miliardi, contro un target massimo di 3,5 miliardi.
Subito dopo la comunicazione del risultato delle aste, Piazza Affari viaggia in negativo dell’1,21% e lo spread Btp-Bund è in rialzo a quota 322.