L’incubo del terremoto continua. Una nuova forte scossa, di magnitudo 4,4, è stata registrata oggi alle 10:21 nelle Marche, a Castel Sant’Angelo sul Nera. L’episodio si aggiunge alle tre scosse che fra ieri sera e stanotte hanno colpito nuovamente il Centro Italia. Sono oltre 260 le repliche.
Intanto si contano feriti e danni: il bilancio ufficiale è di 4 feriti. Un ferito lieve in codice giallo registrato a Visso e ricoverato a Camerino con la frattura di un femore, e tre pazienti con traumi cranici minori trattenuti in osservazione sempre nel nosocomio di Camerino. Intanto si aggiorna di ora in ora la conta dei danni: “È un disastro: abbiamo credo l’80% delle abitazioni inagibili, e con le nuove scosse la gente sta cedendo psicologicamente”, ha reso noto stamane il sindaco di Ussita (Macerata) Marco Rinaldi. Nella zona rossa di Arquata del Tronto si segnalano peggioramenti delle condizioni delle abitazioni già gravemente lesionate ad agosto, mentre ad Amatrice è crollato il famoso palazzo rosso che era rimasto in piedi il 24 agosto. Il premier Matteo Renzi potrebbe fare un sopralluogo oggi nei luoghi colpiti, in particolare Camerino e Visso: il Cdm ha intanto stanziato 40 milioni ed esteso lo stato di emergenza.
“Abbiamo qualcosa come due o tremila sfollati, e temo molte più abitazioni inagibili di quelle censite dopo il sisma del 24 agosto”. Lo riferisce la Protezione civile marchigiana.
Il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, il commissario per la ricostruzione Vasco Errani e il presidente delle Marche Luca Ceriscioli stanno facendo un sopralluogo nei centri più colpiti dal terremoto. “Stiamo valutando il trasferimento degli sfollati verso la costa”, ha detto Curcio da Pieve Torina, a pochi chilometri da Visso.
