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Terna: nuovo green bond da 500 milioni

Il titolo, con scadenza a 12 anni, ha ricevuto una domanda superiore a 4 volte l’offerta e paga una cedola dello 0,75%

Terna: nuovo green bond da 500 milioni

Terna ha collocato venerdì un green bond da 500 milioni di euro. L’emissione, riservata agli investitori istituzionali, ha ottenuto una domanda pari a oltre due miliardi di euro, quattro volte l’offerta. Lo annuncia in una nota la società che gestisce la rete elettrica italiana, precisando che le nuove obbligazioni si collocano “nell’ambito del Programma Euro Medium Term Notes (EMTN)” da otto miliardi di euro,” a cui è stato attribuito un rating BBB+ da Standard and Poor’s, (P)Baa2 da Moody’s e BBB+ da Fitch e A- da parte di Scope”.

La scadenza del green bond è fissata fra 12 anni, il 24 luglio del 2032, e il prezzo è pari al 99,623%, con uno spread di 90 punti base rispetto al tasso midswap. Sull’emissione, Terna pagherà una cedola dello 0,75%. “Il tasso effettivo sarà dello 0,78% – si legge ancora nella nota – il più basso mai ottenuto tra le corporate italiane sia per green bond sia, in generale, per emissioni sopra i 10 anni, a testimonianza del ruolo di leadership di Terna nella finanza sostenibile, e sarà inferiore rispetto al costo medio complessivo del debito consolidato di Piano pari all’1,4%”.

Il ricavato andrà a finanziare gli “eligible green projects” della società. La strategia di Terna punta a “favorire la transizione energetica in atto e generare sempre maggiori benefici per il Paese e tutti gli stakeholders – prosegue la nota – Al riguardo, Terna ha pubblicato un “Green Bond Framework” per agevolare la trasparenza e la qualità dei green bond emessi. Tale Framework e la “second party opinion”, predisposta dall’advisor indipendente Vigeo Eiris, sono a disposizione del pubblico sul sito internet della società”.

Il nuovo green bond sarà quotato alla Borsa del Lussemburgo. L’emissione obbligazionaria è stata collocata da un sindacato di banche composto da Banca Akros, Banca Imi, Bnpp, Citi, Credit Suisse, JP Morgan, Mediobanca, Santander e Unicredit nel ruolo di joint lead managers e joint bookrunners.

Terna ha già emesso 1,5 miliardi di green bonds – nel 2028 e nel 2019 – e questa è la terza emissione del gruppo.

Per approfondire: Terna, green bond per 1,5 miliardi: la sostenibilità passa anche da qui

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