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Terna: in 9 mesi utile netto a +15,8%

Il gruppo presenta risultati superiori alle attese: nei primi nove mesi dell’anno utile netto a 411,6 milioni di euro, in crescita di quasi il 16% rispetto allo stesso periodo 2012 – Ricavi a 1401 milioni di euro, +7,9% – In Borsa il titolo non decolla, ma va segnalata la performance a doppia cifra degli ultimi tre mesi

L’utile netto, nei primi nove mesi dell’anno, è stato di 411,6 milioni di euro, in crescita del 15,8% rispetto allo stesso periodo del 2012, mentre i ricavi sono stati pari a 1401,2 milioni di euro, +7,9% rispetto all’anno scorso. Questi gli ultimi risultati comunicati da Terna.

L’Ebitda (Margine Operativo Lordo) si attesta a 1.132,7 milioni di euro, con un incremento del 10,1% rispetto ai primi nove mesi del 2012. L’Ebit (Risultato Operativo) si attesta a 810,7 milioni di euro, in crescita del 12,9% rispetto all’anno precedente, dopo aver scontato ammortamenti per 322milioni di euro. L’Utile netto del periodo si attesta a 411,6 milioni di euro, in miglioramento del 15,8% rispetto ai 355,5 milioni di euro dell’analogo periodo del 2012. L’Indebitamento finanziario netto, si attesta a 6.339,7milioni di euro, rispetto a 5.855 milioni di euro alla fine dell’esercizio 2012. L’incremento è sostanzialmente riconducibile agli investimenti effettuati dal gruppo e all’erogazione del saldo dividendo 2012.

In considerazione dei risultati conseguiti nei primi sei mesi del 2013 e alla luce della prevedibile evoluzione della gestione per l’esercizio in corso, è stata deliberata la distribuzione dell’acconto sul dividendo ordinario dell’esercizio 2013 nella misura di 7centesimi di euro per azione che verrà posto in pagamento a decorrere dal 21 novembre 2013.

“Questi risultati sono la dimostrazione del livello di eccellenza raggiunto dalla squadra di Terna che, pur in una congiuntura economica non favorevole, ci ha permesso di conseguire buoni risultati e di continuare il nostro lavoro al servizio delle famiglie e delle imprese italiane, le quali grazie al lavoro di Terna negli ultimi otto anni hanno beneficiato di minori costi per oltre 5 miliardi di euro. Ma bisogna lavorare ancora molto, perciò Terna prosegue con il Piano di investimenti per lo sviluppo della rete elettrica italiana e delle interconnessioni transfrontaliere e guarda sempre a tutte le opportunità per una crescita organica, non solo nelle attività tradizionali, ma anche in quelle non tradizionali, sia in Italia che all’estero”, ha commentato l’ad di Terna, Flavio Cattaneo.

Nonostante i risultati, nel primo pomeriggio il titolo perde oltre il 2% a Piazza Affari, ma la performance dell’ultimo mese è a +8,95%, +10,65% negli ultimi 3 mesi e quasi +30% in un anno.

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