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Tensione a Piazza Affari, sale lo spread. Mediaset in controtendenza

La Borsa di Milano è la peggiore d’Europa mentre lo spread ritorna a salire e resta ai massimi da due mesi – Crolla UnipolSai dopo le perquisizioni sulla fusione con la galassia Ligresti e l’indagine della Procura di Milano sull’ipotesi di aggiotaggio nei confronti dell’ad Cimbri – Guai giudiziari anche per Carige ma guadagna – Mediaset in controtendenza

Tensione a Piazza Affari, sale lo spread. Mediaset in controtendenza

Mattinata difficile a Piazza Affari segnata dalle tensioni sullo spread e le inchieste che coinvolgono UnipolSai. Il titolo della compagnia bolognese è stato sospeso al ribasso dopo le perquisizioni sull’operazione di fusione con la galassia Ligresti e l’indagine della Procura di Milano sull’ipotesi di aggiotaggio nei confronti dei vertici dell’ad Carlo Cimbri. UnipolSai cade ora del 5,6%, peggior titolo sul Ftse Mib. A ruota sul paniere principale cadono Bper -3,19%, Mediobanca-2,69%, Azimut -2,15% e A2A -2%. Il Fste Mib lascia sul terreno lo 0,91% e lo spread sale a 188 punti base.

In difficoltà anche le altre Borse europee che si muovono contrastate attorno alla parità: Francoforte +0,10%, Londra +0,06% Parigi +0,19%. Pesa la cautela in vista delle elezioni europee di domenica e i dati macro dell’area euro sugli indici Pmi che misura la fiducia dei responsabili per gli acquisti delle imprese. L’indice è sceso a maggio a 52,5 punti dai 53,4 di aprile e sotto le attese. Si tratta del dato più basso degli ultimi due mesi secondo quanto diffuso da Markit. Bene il Pil dellaGran Bretagna che nel primo trimestre sale dello 0,8% in linea con il consenso. Su base annua la crescita e’ del 3,1%, invariata rispetto ad una prima stima preliminare. In Francia la fiducia delle imprese ha registrato un lieve calo scendendo a 99 da un’indicazione di 100 in aprile.

A Piazza Affari in controtendenza corre Mediaset +3%, nell’attesa di novità su una possibile cessione di Premium, Buzzi Unicem +1,35%, Telecom Italia +0,84%. Gtech +0,51%, Autogrill +0,38%. Fuori dal Ftse Mib i guai giudiziari travolgono anche Banca Carige che però non sembra risentirne in Borsa. Il titolo sale dell’1,66%. Sette ordini di custodia cautelare sono stati eseguiti in queste ore dalla Guardia di Finanza per truffa al comparto assicurativo del gruppo Carige. Oltre alla truffa verso le assicurazioni, l’ordinanza emessa dal gip di Genova ipotizza l’associazione per delinquere transnazionale, l’intestazione fittizia e il riciclaggio. Tra gli arrestati, il vicepresidente dell’Abi ed ex presidente del cda di Carige Giovanni Berneschi a cui sono stati disposti gli arresti domiciliari per una presunta truffa e riciclaggio ai danni della banca. Secondo la Guardia di Finanza, dal 2006 al 2009, gli acquisti “gonfiati di società facenti capo a persone compiacenti hanno fatto in modo che fossero portati in Svizzera circa 21 milioni di euro”.

L’Istat ha annunciato che da ottobre anche in Italia, come in gran parte dei paesi Ue, si passerà a un nuovo sistema contabile di misurazione del Pil che potrà far “emergere revisioni significative” dal 1995 in avanti. Si tratta della versione 2010 del Sec (Sistema europeo dei conti) che viene definita da Eurostat e che avrà impatto anche sulle grandezze cruciali per la governance dell’Ue e di ogni stato membro, come “ad esempio, il rapporto decifit/Pil e il rapporto debito/Pil (i cosiddetti Parametri di Maastricht)”. Il 3 ottobre la prima uscita.

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