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Tenaris crolla in Borsa dopo i conti

Il calo del fatturato sconta il fatto che l’aumento delle vendite in Arabia Saudita e nell’Africa Sub-Sahariana non ha compensato del tutto la flessione registrata dal giro d’affari in Sud America e l’impatto del calo dei prezzi subito da alcuni prodotti nei mercati del Nord America

Tenaris crolla in Borsa dopo i conti

Tenaris, gruppo italo-argentino, leader nel settore dei tubi di acciaio, ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 423 milioni di euro, in rialzo del 21% rispetto al quarto trimestre del 2012 ma in calo del 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il calo dei risultati in termini congiunturali fa crollare il titolo in Borsa.

Il calo del fatturato sconta il fatto che l’aumento delle vendite dei tubi “octg” in Arabia Saudita e nell’Africa Sub-Sahariana non ha compensato del tutto la flessione registrata dal giro d’affari in Sud America e l’impatto del calo dei prezzi subito da alcuni prodotti nei mercati del Nord America. Lo riporta la nota di Tenaris. Per quanto riguarda il resto dell’esercizio, il gruppo stima che, dopo il rallentamento delle perforazioni negli ultimi tre trimestri nel Nord America, ci sarà una ripresa di queste attività entro la fine dell’anno; nel resto del mondo ci dovrebbe essere – secondo la nota – una lenta crescita, supportata dagli attuali prezzi del petrolio e del gas.

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