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Telecom-Metroweb, Bassanini: “Mai dire mai”

Così il presidente della Cdp ha risposto alla domanda se l’accordo tra Telecom e Metroweb sulla rete a banda ultralarga sia saltato definitivamente: “Telecom ha un legittimo interesse aziendale”.

Telecom-Metroweb, Bassanini: “Mai dire mai”

“Mai dire mai”. Così Franco Bassanini, presidente della Cdp, ha risposto alla domanda se l’accordo tra Telecom e Metroweb sulla rete a banda ultralarga sia saltato definitivamente. Bassanini, intervistato durante la trasmissione 2Next, ha aggiunto che “Telecom ha un legittimo interesse aziendale. Disponendo della rete e monopolista del fisso” e “essendo proprietario della rete in rame ha l’interesse aziendale a prolungare la vita del rame il più possibile”.

Parlando degli investimenti nella banda ultra larga, Bassanini ha spiegato di avere a cuore “questo tema da quasi 20 anni, da quando ho fatto il ministro della Funzione pubblica la mia idea era quella di modernizzare la Pubblica amministrazione, e dunque il Paese, con servizi digitalizzati. Tuttavia ci voleva la rete”. L’idea già allora, ha ricordato Bassanini, era quella di mettere assieme le reti di Mediaset, Rai, Telecom e degli altri operatori.

Parlando poi dell’ipotesi del coinvolgimento di Enel nello sviluppo della banda ultra larga, Franco Bassanini ha chiarito “che società pubbliche o a partecipazione pubblica come sono Metroweb ma anche Enel, possano contribuire alla modernizzazione della rete”. Il dubbio è che “Telecom voglia il controllo (della società della rete, ndr) non per contribuire all’accelerazione e all’ammodernamento della rete, ma per rallentare” questo percorso. E’ infine da considerare la “difficoltà della convivenza tra Telecom e i suoi concorrenti” in un’ipotetica società della rete “anche se questo è stato raccomandato da Antitrust e Agcom”.

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