Condividi

Telecom Italia: trattative per La7 solo con Cairo e ora allarme Moody’s. Milano incerta stamani

A sorpresa il cda di Telecom Italia decide a maggioranza di trattare la vendita de La7 solo con Cairo, escludendo Clessidra e Della Valle, ma sul gruppo arriva l’allarme debito di Moody’s e oggi consiglio Telco – Occhi su Finmeccanica e Saipem – Draghi possibilista sui cambi gela le attese:”No segnali di crescita dell’economia” – Milano è incerta stamani

Telecom Italia: trattative per La7 solo con Cairo e ora allarme Moody’s. Milano incerta stamani

TEST PER TELECOM DOPO IL SI’ A CAIRO. ALLARME DEBITO DA MOODY’S
DRAGHI: L’ECONOMIA PEGGIORA, CONSOLIDARE SENZA NUOVE TASSE

“Il tasso di cambio non è un obiettivo della nostra politica, ma è importante per la crescita e la stabilità dei prezzi”, ha affermato Mario Draghi, parlando al Parlamento europeo. “Dovremo valutare nelle prossime proiezioni se il cambio abbia avuto un impatto sul profilo dell’inflazione, perché è sempre attraverso la stabilità dei prezzi che ci occupiamo di queste tematiche”, ha aggiunto Draghi che ha gelato l’assemblea: “Non ci sono segnali di miglioramenti dell’economia reale”. Resta la necessità del consolidamento delle finanze pubbliche ma non attraverso la pressione fiscale: “In Europa le tasse sono già molto alte”.

Dopo il G20 prosegue l’offensiva diplomatica del Giappone: il premier Shinzo Abe ha annunciato che in futuro la banca centrale potrebbe acquistare bond stranieri, un segnale di non poco conto per gli Usa dove il premier si recherà venerdì per incontrare Barack Obama ma anche una nuova mossa per deprezzare lo yen. In serata il ministro delle Finanze Aso ha in parte smentito il premier, ma resta la sensazione che la politica dello yen debole abbia registrato un colpo d’acceleratore.

GLI INDICI

Segna il passo Tokyo -0,24% dopo una partenza vivace. In calo anche Hong Kong -0,17%. Da segnalare il calo di Sands China -4,4% e di Galaxy Entertainment, leader delle case da gioco di Macao: gli incassi per il Capodanno cinese sono stati inferiori alle previsioni, nuovo segnale della frenata dei consumi nel paese del Drago.

Il cambio dollaro yen scende a quota 93,61, quello yen contro euro a 125. Il rapporto euro/dollaro è pari a 1,3353 (1,335 ieri) e in salta a 1,2329 contro il franco svizzero.

In Piazza Affari l’indice FtseMib è sceso dello 0,5%.

Negative anche le Borse di Londra -0,1% e Madrid -0,5%, Parigi e Francoforte hanno guadagnato rispettivamente lo 0,1% e lo 0,4%.

Sul mercato dei titoli di Stato il Btp ha terminato la seduta a un rendimento del 4,39% con spread a quota 276, circa 5 punti base in più rispetto a venerdì.

L’oro risale sui mercti asiatici a 1.613,60 dollari l’oncia (+0,25%).

In lieve risalita il petrolio: Brent a 117,41 dollari il barile (+0,2%)

LA 7, THE WINNER IS… URBANO CAIRO

Ieri sera il cda di Telecom Italia ha deciso, a maggioranza, di concedere l’esclusiva delle trattative per La 7 e La 7 D a Cairo Communications. “Il messaggio che abbiamo voluto dare – ha commentato il consigliere Tarak Ben Ammar – è che la politica non entra nel cda di Telecom. Abbiamo preso una decisione prima delle elezioni nel solo interesse dell’azienda”.

Diego Della Valle, entrato nella contesa all’ultima ora, non nasconde la sua delusione. “Volevamo costruire un modello nuovo di società media – ha dichiarato – che coinvolgesse un gruppo di investitori italiani, professionisti che lavorano attualmente a La 7 ed altri che sarebbero arrivati, per cercare di sviluppare un polo televisivo coerente con i principi di salvaguardia dell’indipendenza dell’informazione”.

Ieri Telecom Italia è salita dell’1,4%. La controllata Telecom Italia Media ha compiuto un balzo del 10%.

Intanto, in giornata, si è saputo che la stessa Telecom Italia si è costituita parte civile nel processo per ricettazione a carico di Marco Tronchetti Provera sui presunti dossier illegali raccolti dalla security di Telecom Italia quando lui era a capo dell’azienda. Tronchetti Provera ha reagito dicendo di “aver dato mandato ai miei legali di valutare ogni azione a tutela della mia immagine e onorabilità anche nei confronti di Telecom Italia”.

Moody’s, infine , ha assegnato il rating Ba2 a lungo termine alla proposta di bond ibrido di Telecom Italia. L’outlook sul rating resta negativo. Oggi è previsto il consiglio di Telco.

INSIDE PIAZZA AFFARI

Spunto positivo di Finmeccanica +0,5% che recupera parte della discesa di venerdì. La società ha smentito che il governo indiano abbia annullato l’ordine per i 12 elicotteri su sui sta indagando la magistratura di Busto Arsizio. Ma sul fronte delle indagini prende corpo il filone delle consulenze all’ex moglie del ministro dell’Economia Vittorio Grilli, Lisa Lowenstein, concesse dopo il no di Mediobanca a ristrutturare il debito della signora. A perorare la causa in piazzetta Cuccia era stato Alessandro Pansa, persona secondo gli inquirenti “vicina” a Grilli.

In ribasso MontePaschi-1,6%. Tra oggi e domani dovrebbe arrivare la sospirata emissione dei Monti bond.

Il listino milanese è stato comunque appesantito dalla discesa delle banche: Unicredit è finita in calo dell’1,7% dopo che Bank of America ha abbassato la raccomandazione a “neutral” da “buy”. Giornata negativa anche epr Intesa -0,7% e Pop.Emilia-1,7%.

Chiusura in rialzo per Mediobanca+1,2%, Banco Popolare +1,2% e Pop.Milano +3,2%.

Tornando a Piazza Affari, nel settore finanziario sono scese Generali -0,9%, Unipol -2,3% e Fondiaria-Sai -2,4%.

Eni ha perso lo 0,2%. Tonfo di Saipem finita in ribasso del 3%. Oggi e domani i vertici della società gli investitori sui risultati 2012 e sull’outlook per il 2013. Saipem ha già annunciato i risultati del 2012 la scorsa settimana con conseguente conference call con gli analisti. A fine gennaio l’allarme profitti lanciato dai nuovi vertici del gruppo sugli utili 2012 e 2013 ha fatto precipitare il titolo in Borsa che ha perso un terzo del suo valore.

Italcementi è salita del 2,9% dopo che il broker americano Jefferies ha alzato il target price a 7,4 euro da 6,7 euro confermando il giudizio “buy”.

Commenta