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Telecom, Gamberale propone la public company

Vito Gamberale, manager assai ascoltato da Marco Fossati, è sceso in campo proponendo la soluzione public company – Nel Cda di domani, l’ad Patuano dovrà dare una risposta alle richieste della Findim e dell’Asati di abolire la norma dello statuto che assegna alla lista di maggioranza la nomina dei quattro quinti del board – Intanto, il titolo vola in Borsa.

Telecom, Gamberale propone la public company

Stasera, alla vigilia del Cda, si terrà la riunione dei consiglieri indipendenti di Telecom Italia dedicata alle modifiche della governance. Convocati anche il comitato controllo e rischi e il comitato nomine e remunerazione, che dovrebbe esaminare, tra gli altri punti, un eventuale adeguamento degli emolumenti all’ad Marco Patuano.

Il manager dovrà dare una risposta alle richieste della Findim di Marco Fossati e dell’Asati di abolire la norma dello statuto che assegna alla lista di maggioranza la nomina dei quattro quinti del board. Vito Gamberale, manager assai ascoltato da Marco Fossati, è sceso in campo proponendo la soluzione public company.

Il Cda di domani dovrà anche esaminare la proposta degli indipendenti di far rientrare qualsiasi futura operazione sul Brasile tra le operazioni con parti correlate “di maggiore rilevanza”. 

Se la mozione venisse approvata, qualsiasi offerta su Tim Brasil, prima di essere esaminata dal Cda, dovrà passare al vaglio di un comitato composto solo da indipendenti, con l’ausilio di un advisor.

Oggi in apertura il titolo di Telecom Italia brilla a Piazza Affari, mettendo a segno un rialzo del 2,5%.  

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