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Tap, i soldi ci sono: pronti 3,9 miliardi

Il consorzio per la realizzazione del gasdotto conferma che le forniture in Europa (con approdo sulla spiaggia di Melendugno, in provincia di Lecce) inizieranno nel 2020

Tap, i soldi ci sono: pronti 3,9 miliardi

I soldi per il Tap ci sono: in tutto, 3,9 miliardi di euro. Il consorzio per la realizzazione del gasdotto che porterà il gas dell’Azerbaijan in Europa ha concluso l’operazione di finanziamento della struttura, cui hanno partecipato la Banca europea per gli investimenti, la Banca europea della ricostruzione e sviluppo e altri 17 istituti di credito.

Le banche commerciali hanno messo a disposizione prestiti strutturati per 635 milioni, la Sace 700 milioni Bpifrance Facility 450 milioni e Euler Hermes Facility 280 milioni. La Banca europea per gli investimenti ha partecipato per 700 milioni e la Bei per un miliardo.

L’annuncio è arrivato direttamente dalla società Trans Adriatic piepeline. Il consorzio conferma poi che le forniture in Europa – con approdo sulla spiaggia di Melendugno, in provincia di Lecce – inizieranno nel 2020.

I soci del Tap sono BP (20%), SOCAR (20%), Snam (20%), Fluxys (19%), Enagás (16%) and Axpo (5%).

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