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Svezia e Finlandia nella Nato: la Turchia ritira il veto dopo aver ottenuto collaborazione contro il Pkk curdo

Svezia e Finlandia si impegnano a estradare i membri del Pkk presenti sul loro territorio e a rimuovere le restrizioni contro la Turchia nel campo dell’industria della Difesa

Svezia e Finlandia nella Nato: la Turchia ritira il veto dopo aver ottenuto collaborazione contro il Pkk curdo

La Turchia ha deciso di ritirare il veto all’ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato. Ankara ha firmato un memorandum d’intesa con Stoccolma e Helsinki dopo aver “avuto quello che chiedeva” dai due Paesi. Lo ha comunicato la presidenza turca, precisando di aver ottenuto la “piena cooperazione” di Svezia e Finlandia contro il Pkk, l’organizzazione politica e paramilitare del sud-est della Turchia che si batte per l’indipendenza del Kurdistan. Il governo turco si era opposto all’adesione dei due Paesi nordeuropei chiedendo a Helsinki e Stoccolma di consegnare i combattenti curdi ospitati nei loro territori, che Ankara considera affiliati al Pkk e quindi alla stregua di terroristi.

I punti del memorandum fra Turchia, Svezia e Finlandia

Secondo il network turco Trt, “Svezia e Finlandia hanno promesso alla Turchia passi concreti per l’estradizione di criminali terroristi”, oltre alla rimozione delle restrizioni nel campo dell’industria della Difesa e a un impegno a “impedire propaganda terroristica contro la Turchia” nei due Paesi.

Stando invece all’agenzia statale turca Anadolu, nel memorandum si legge che “Svezia e Finlandia affronteranno rapidamente le richieste di deportazione o estradizione in sospeso riguardo a sospetti terroristi” da parte della Turchia, non forniranno sostegno alle milizie curde siriane Ypg e al Pkk oltre che alla rete affiliata al predicatore islamico turco residente negli Usa Fethullah Gulen, ritenuta da Ankara responsabile del tentato golpe in Turchia del 2016. Un comitato congiunto tra Turchia, Svezia e Finlandia di funzionari di Giustizia, Difesa, Intelligence e Sicurezza avrà il compito di supervisionare l’attuazione dell’accordo.

Stoltenberg: “Con Svezia e Finlandia nella Nato siamo più forti”

“La politica delle porte aperte della Nato è un successo: abbiamo mostrato di saper risolvere i problemi attraverso le negoziazioni; con l’ingresso di Svezia e Finlandia nell’alleanza saremo tutti più sicuri”, ha commentato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, sottolineando che i dettagli del memorandum saranno presto firmati, compreso l’accordo sulle estradizioni, che rispetterà gli standard europei.

Stoltenberg ha poi aggiunto che i leader Nato a questo punto inviteranno ufficialmente Svezia e Finlandia nel corso del vertice, passaggio che aprirà la via al percorso di ratificazione da parte di tutti gli alleati. “Con il loro ingresso tutto il quadro dello scacchiere baltico-scandinavo verrà rafforzato”, ha aggiunto il segretario, secondo cui il memorandum firmato da Ankara, Helsinki e Stoccolma “affronta le preoccupazioni della Turchia, comprese le esportazioni di armi, e la lotta al terrorismo”. Stoltenberg ha partecipato alla riunione con i leader dei tre Paesi, alla vigilia del vertice Nato di Madrid che ha portato alla firma del memorandum.

Biden: “L’accordo rafforza la nostra sicurezza collettiva”

“Congratulazioni a Finlandia, Svezia e Turchia per la firma di un memorandum trilaterale, un passo fondamentale verso l’invito della Nato a Finlandia e Svezia, che rafforzerà la nostra Alleanza e la nostra sicurezza collettiva, e un ottimo modo per iniziare il Vertice”, scrive il presidente Usa Joe Biden su Twitter.

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