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Stregati al MAXXI, Paolo Giordano si racconta

L’autore de La solitudine dei numeri primi, vincitore del Premio Strega nel 2008, parla di sé, della letteratura e dell’arte al Museo MAXXI di Roma, concludendo un ciclo di tre incontri

Stregati al MAXXI, Paolo Giordano si racconta

Il mercoledì al Museo MAXXI di Roma si è parlato di letteratura per tre settimane. La monumentale opera dell’architetto Zaha Hadid ospita oggi mercoledì 21 novembre dalle 18.30 l’ultimo incontro di un ciclo da tre puntate con protagonista Paolo Giordano, vincitore del Premio Strega 2008 per La solitudine dei numeri primi. Lo Strega è il premio letterario tra i più prestigiosi per gli autori italiani.

Accompagnato da Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci, Giordano racconterà al pubblico del MAXXI il mestiere di scrivere e lo spartiacque che è stato per lui la vittoria del premio. La scorsa primavera è uscito Divorare il cielo edito da Einaudi.

Paolo Giordano è nato a Torino nel 1982. È autore dei romanzi “La solitudine dei numeri primi” edito Mondadori nel 2008 e oltre a essere vincitore del Premio Strega, si è aggiudicato il Premio Campiello Opera Prima, ha scritto “Il corpo umano” – Mondadori 2012 – e “Il nero e l’argento” edito Einaudi nel 2014. Giordano ha scritto per il teatro Galois e Fine pena: ora.

Al primo incontro al MAXXI ha partecipato lo scrittore e giornalista Maurizio Maggiani che ha scritto nel 2005 Il viaggiatore notturno che gli è valso il Premio Ernest Hemingway, Il Premio Parco della Maiella e il Premio Strega. Il secondo incontro ruotava intorno alla figura di Tiziano Scarpa, romanziere, drammaturgo e poeta italiano che con il suo romanzo Stabat Mater ha vinto il Premio Strega 2009 e il Premio SuperMondello 2009.

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