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Stellantis: accordo con i sindacati per altre 714 uscite volontarie incentivate

Le uscite erano quelle già concordate precedentemente. Nell’ultimo anno gli esodi hanno raggiunto quota duemila in casa Stellantis

Stellantis: accordo con i sindacati per altre 714 uscite volontarie incentivate

Stellantis conferma con i sindacati le uscite volontarie in Italia. I sindacati e il gruppo nato dalla fusione di Fca e Psa hanno siglato l’accordo sull’uscita volontaria e incentivata di 639 lavoratori, seguendo le intese raggiunte nel 2021. Nei prossimi giorni seguiranno altri accordi territoriali per alcune unità produttive, che aggiungeranno altre 75 persone a queste uscite volontarie, per un totale di 714 esodi, sempre in continuità a intese preesistenti. Lo rendono noto Uilm e Fismic Confsal.

Si tratta appunto di uscite già concordate nel 2021 ma era necessario stipulare nuovi accordi sindacali a causa del divieto di licenziamento dell’emergenza Covid che aveva definito un regime speciale di uscite collettive. Tale regime però è caduto il 31 dicembre 2021 ed è stato sostituito dal consueto regime sulle procedure di esuberi collettivi.

Nello specifico, la normativa emergenziale anti-covid aveva previsto la possibilità di uscire con lo strumento della Naspi, anche in presenza di un’interruzione consensuale del rapporto di lavoro. Dal 1° gennaio 2022 per accedere alla Naspi è necessario “l’accordo sindacale nell’abito della procedura dei licenziamenti collettivi”.

Ma quali saranno gli incentivi? Per gli operai 24 mensilità e comunque non meno di 55mila euro, per gli impiegati invece l’incentivo varia in base all’età: oltre 50 anni sono previste 24 mensilità e non meno di 55mila euro, fra 45 e 49 anni 18 mensilità, fra 40 e 44 anni 12 mensilità, invece le mensilità si riducono a 6 al di sotto dei 40. 

Gli importi saranno maggiorati di 20mila euro per coloro che usciranno entro il 31 marzo 2022. Mentre per chi entro 4 anni raggiungerà̀ i requisiti per la pensione è previsto un incentivo pari al 90% della retribuzione. E per il terzo anno e quarto anno, saranno riconosciuti rispettivamente il 60% e il 40% della retribuzione altre ai contributi volontari. 

Complessivamente, durante tutto il 2021, su un organico totale di oltre 50mila lavoratori, gli accordi su uscite volontarie incentivate hanno riguardato oltre 2.700 lavoratori tra Plant ed Enti Centrali. A queste si sommano altre duemila uscite incentivate che hanno riguardato tutte le realtà̀ del colosso italo-francese.

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