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Statali, Renzi: “Deciderà il Parlamento”

Il premier oggi terrà la conferenza stampa di fine d’anno ma sul Jobs Act anticipa che saranno le Camere a decidere se applicare o meno anche al pubblico impiego il nuovo contratto a tutele crescenti

Statali, Renzi: “Deciderà il Parlamento”

Statali, Matteo Renzi passa la palla al Parlamento e sull’estensione del Jobs Act non chiude la porta. Il premier si prepara alla tradizioneale conferenza stampa di fine anno, oggi a Palazzo Chigi, e conferma la linea senza cedimenti sulle riforme, a cominciare dall’Italicum. Sul Jobs Act, dopo le polemiche anche interne al governo, sulla possibilità di applicare le norme (in particolare quella sull’articolo 18) anche agli statali, “sarà il Parlamento a pronunciarsi sulla licenziabilità o meno. Esiste giurisprudenza nell’uno e nell’altro senso. Ma non sarà il governo a decidere. A febbraio, quando il provvedimento sul pubblico impiego firmato da Marianna Madia verrà discusso in Parlamento, saranno le Camere a scegliere. Non mancherà il dibattito, certo”, ha chiarito il premier.

 La questione è di quelle ad alta tensione, come già sperimentò il governo Monti con la riforma varata da Elsa Fornero.  Negli ultimi giorni è stato il senatore di Scelta civica Pietro Ichino a sostenere che il contratto a tutele crescenti si applica anche agli statali, visto che la nuova legge non lo esclude esplicitamente. Il ministro del Welfare Giuliano Poletti e quello della PA Marianna Madia hanno però smentito l’ipotesi. Ma il sottosegretario all’Economia Enrico Zanetti, anche lui di Scelta civica, ha rincarato la dose: “Trovo francamente sconcertante questo affannarsi di alcuni ministri nel negare l’applicabilità del Jobs act al pubblico impiego. Dualismo con i privati non sta in piedi”.  L’ultima parola spetterà ora al Parlamento

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