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Starwood da oggi trasferisce tutto il top management in Cina per più di un mese

L’obiettivo è di mettere gli executive della catena alberghiera a contatto con uno dei mercati chiave del futuro. Dove quest’anno la società a cui fanno capo marchi come Sheraton e Le Meridien aprirà un nuovo hotel ogni 15 giorni

Starwood da oggi trasferisce tutto il top management in Cina per più di un mese

Il colosso alberghiero Americano Starwood ha deciso di spostare, a partire da oggi, il proprio quartier generale globale in Cina per sei settimane. L’obiettivo è di mettere il top management dell’azienda – il ceo Frits Van Paasschen e una dozzina dei suoi più stretti collaboratori – a diretto contatto con uno dei mercati più promettenti del mondo e dove Starwood ha già 70 alberghi, quest’anno punta ad aprire un hotel ogni 15 giorni e ha una pipeline di 90 nuove strutture contri le 33 degli Usa. L’interesse verso la Cina e gli altri mercati emergenti fa sì che l’80% dei nuovi progetti della catena stiano prendendo forma al di fuori dei confini degli Stati Uniti. Starwood, che ha tra i propri marchi catene come Sheraton, Le Meridien, W, St. Regis e Westin, è entrata sul mercato cinese nel 1985 con uno Sheraton a Pechino dove gli unici cinesi erano i dipendenti della struttura. Oggi, ha spiegato Van Paasschen in un’intervista rilasciata al Wall Street Journal, il 60% della clientela degli hotel Starwood in Cina è composta da turisti e uomini d’affari locali.

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