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Standard and Poor’s, allarme Italia: “Se voto incerto, rischi per l’economia”

Per l’agenzia di rating in Italia i maggiori rischi riguardano la crescita dell’economia, non i conti – “Dopo le elezioni il Paese rischia di perdere slancio sulle riforme” – I maggiori problemi: un mercato del lavoro troppo rigido, un peso fiscale elevato e un settore dei servizi pesantemente protetto

Standard and Poor’s, allarme Italia: “Se voto incerto, rischi per l’economia”

“Attualmente la crescita economica, piu’ della performance dei conti pubblici, è il principale rischio” per il merito di credito dell’Italia. Lo scrive Standard and Poor’s in un rapporto dedicato alla zona euro.

Per l’agenzia “c’è il rischio che dopo le elezioni del 25 febbraio ci possa essere una perdita di slancio sulle importanti riforme strutturali necessarie per migliorare le prospettive di crescita” della Penisola. Prospettive che nonostante le riforme del Governo Monti, “restano limitate dalle rigidita’ del mercato del lavoro, da un settore dei servizi pesantemente protetto e dall’elevato peso fiscale che ricade sul lavoro e sulle imprese”. S&P sottolinea anche che “la storia dell’Italia, fatta di coalizioni governative deboli e frammentate, contribuisce a spiegare il suo alto debito pubblico”, pari al 127% del Pil a fine 2012.

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