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Spread sempre più giù: ai minimi da 2 anni. Piazza Affari (+0,44%) la migliore d’Europa

Il differenziale Btp-Bund è sceso fino a 244 pb, ormai record minimo da due anni – E intanto, in una giornata borsistica all’insegna della cautela in Europa, brilla Piazza Affari (+0,44%), maglia rosa del Vecchio continente – I migliori sono Fiat (+3%) e Tod’s (+2,5%), che ancora beneficia della brillante semestrale – Realizzi, invece, su Finmeccanica

Spread sempre più giù: ai minimi da 2 anni. Piazza Affari (+0,44%) la migliore d’Europa

In una giornata priva di particolari spunti e dati macro il deludente dato sul pil giapponese del secondo trimestre appesantisce i listini. Wall Street apre in rosso e alla chiusura dell’Europa si muove debole attorno alla parità. Dopo una mattinata in rosso, il Ftse Mib riprende quota nel pomeriggio sulla scia dell’asta Bot e del calo dello spread e chiude a +0,4, miglior piazza europea. Francoforte sale dello 0,25% mentre Parigi cede lo 0,12% e Londra dello 0,14%.

Oggi il Tesoro ha fatto il pieno di Bot a 1 anno vendendo tutti i 7,5 miliardi di titoli e registrando una domanda di 1,49 volte l’importo offerto. Il rendimento è risultato in lieve calo a 1,053% da 1,078 precedente. Dopo l’asta lo spread Btp-bund si è portato a 246 punti aggiornando i minimi da oltre due anni per poi chiudere a 244 punti con rendimento al 4,16%.

L’euro scambia stabile a quota 1,33 sul dollaro mentre il petrolio Wti cede lo 0,65% a 105,27 dollari. L’oro sale del 2% a 1.340 dollari l’oncia.

Non creano particolari scossoni le indiscrezioni sulla stampa tedesca su un rapporto della Bundesbank secondo il quale la Grecia avrà bisogno di altri prestiti per sopravvivere. Ad Atene intanto nel secondo trimestre di quest’anno l’economia greca ha registrato una contrazione del 4,6%, portando così a 20 i trimestri consecutivi in calo mentre l’agenzia greca per le privatizzazioni, Taiped, ha annunciato di aver sottoscritto un accordo per la cessione della quota pubblica del 33% nella società nazionale di scommesse sportive Opap, una delle più redditizie del Paese, al consorzio greco-ceco, Emma Delta, per 652 milioni. Si tratta della prima grande privatizzazione nel Paese già prevista nel vasto programma di dismissioni pubbliche che fa parte del piano di aiuti internazionali ricevuti da Atene.

I mercati ora guardano ai dati attesi nel corso della settimana dagli Usa: le vendite al dettaglio, la produzione industriale, sulle nuove case in costruzione e ai prezzi al consumo e alla produzione.

A Piazza Affari brillano Fiat +3% ed Exor +2,2%. Bene anche Gtech (+2,7%) e Bper (+2,9%) e il lusso con Tod’s che sale del 2,5% ancora in scia ai conti del semestre. A2A chiude in rialzo dell’1,8% sostenuta da indiscrezioni su un possibile acconto del dividendo. Telecom Italia +0,68% dopo che l’Unione europea ha dato 3 mesi all’Agcom per riformulare la sua proposta sui prezzi delle tariffe 2013 per l’ultimo miglio.

Complice lo spread, positivo nel complesso il comparto bancario: Banco Popolare +1,98%, Bpm +1,46%, Ubi +2,54%, Unicredit +1,74% mentre Intesa scivola dello 0,33%. Mps+1,46%. Oggi la Deputazione generale della Fondazione Mps, azionista di riferimento della banca, non è riuscita a nominare presidente e deputazione amministratrice: la decisione è stata rimandata al 20 agosto.

Nel giorno dell’Opa Camfin +0,06% a 0,799 euro, valore allineato all’offerta di Lauro 61. Il periodo di adesione si concluderà il prossimo 13 settembre. Maire Tecnimont balza del 18,9% dopo essere stata sospesa per eccesso di rialzo. Mediobanca ha avviato la copertura sul titolo con un giudizio outperform e target price pari a 1,54 euro anche grazie alla nuova squadra manageriale.

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