Condividi

Spread Btp-bund in altalena: falso allarme per il differenziale italiano

Ha superato i 500 pb nei primi minuti della mattinata per poi scendere nuovamente e attestarsi intorno i 480 punti – Da mercoledì si calcola lo spread considerando un nuovo titolo di riferimento, meno liquido: questa la spiegazione dell’aumento registrato negli ultimi giorni – Continua a espandersi la forbice tra il differenziale italiano e quello spagnolo.

Spread Btp-bund in altalena: falso allarme per il differenziale italiano

Dopo i primi minuti di timore, in cui aveva toccato i 503 punti base, lo spread italiano è nuovamente sceso sotto la soglia psicologica dei 500 punti base. Alle 9.45 si attesta a 480 punti base, con il rendimento dei titoli a 10 anni a 6,722 euro. Negli ultimi giorni è stato più volte lanciato l’allarme di un rialzo dello spread sopra i 500 punti. Il motivo risiede nel fatto che mercoledì scorso il ministero dell’Economia ha cambiato il titolo di riferimento con cui si calcola il differenziale Btp-Bund.

Il tempo passa per tutti e il nuovo benchmark per il bond a 10 anni è il Btp in scadenza nel marzo 2022 e non più quello che ripagava i creditori nel settembre 2021. Poiché è sul mercato da meno tempo, questa obbligazione è meno liquida e dunque il suo rendimento maggiore: per questo lo spread con il Bund è aumentato. Alcune piattaforme stanno ancora provvedendo a cambiare il titolo di riferimento per il calcolo della differenza tra i rendimenti dei due titoli.

Anche lo spread spagnolo è in caduta libera, ma la forbice con l’Italia continua a essere molto ampia. Il differenziale tra Bonos e Bund ha raggiunto i 325 punti base. Andamento verso il basso anche per gli Oat e lo spread della Francia, che si attesta a 118 pb.

Commenta