Condividi

Sparkle (Tim): nuovo accordo con Kush Investments per la fornitura di fibre virtuali sul cavo sottomarino Equiano

Investimento dell’azienda emiratina sul cavo sottomarino che collega Sudafrica, Nigeria e Portogallo per l’espansione e la crescita digitale della regione subsahariana

Sparkle (Tim): nuovo accordo con Kush Investments per la fornitura di fibre virtuali sul cavo sottomarino Equiano

Fibre virtuali per il cavo sottomarino Equiano che collega Sudafrica, Nigeria e Portogallo: questa la tecnologia al centro del nuovo accordo firmato da Sparkle con Kush Investments. Il gruppo di cavi per le telecomunicazioni controllato da Tim ha annunciato la firma di un nuovo accordo con Kush Investments, ampliando così il portafoglio di asset della società emiratina nel settore delle infrastrutture ICT e consentendo lo sviluppo di nuove opportunità di business e progetti nel settore delle telecomunicazioni nei paesi dell’Africa occidentale. L’accordo segue quello raggiunto lo scorso giugno per fibre virtuali sul sistema di cavi sottomarini Blue & Raman tra Gibuti e l’Europa, “a loro volta fondamentali per sostenere la digitalizzazione in Africa orientale”, ha precisato una nota di Tim.

Mohammed Yusef, CIO di Kush Investments, ha dichiarato: “Questo secondo investimento infrastrutturale mira a completare la copertura digitale della regione subsahariana del continente da est a ovest. Siamo molto lieti di collaborare con Sparkle per queste iniziative e desideriamo realizzare nuovi progetti per guidare la continua crescita dell’ecosistema digitale negli anni a venire”.

“Siamo soddisfatti di questo nuovo accordo con Kush Investments che conferma la nostra visione condivisa sull’importanza di accelerare lo sviluppo delle infrastrutture di telecomunicazione internazionali per sostenere l’eccezionale crescita digitale dell’Africa”, ha dichiarato Enrico Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle. “Siamo inoltre orgogliosi di constatare come la nostra recente acquisizione di Equiano si stia già rivelando fondamentale per implementare la nostra visione sull’evoluzione del settore delle telecomunicazioni nel continente”.

Commenta