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Sparatorie a Macerata, feriti. Il sindaco: “Restate in casa”

Diversi colpi di pistola sono stati esplosi da un’Alfa Romeo 147 nera con a bordo due persone dalla pelle chiara. L’auto, ancora in fuga, si sta spostando per le vie della città, disseminando il panico. Chi ha sparato era un militante della Lega di Salvini

Sparatorie a Macerata, feriti. Il sindaco: “Restate in casa”

Sparatorie a Macerata. Diversi colpi di pistola sono stati esplosi da un’Alfa Romeo nera. A sparare è stato un giovane italiano, Traini,  che è stato poi fermato in piazza Vittoria. In precedenza era stato candidato alle elezioni comunali per la Lega di Salvini. Alla vista degli agenti l’uomo è fuggito a piedi verso la gradinata del monumento ai Caduti, gettando via alcuni indumenti, poi è stato preso e si è fasciato con un tricolore. La pistola era stata lasciata in macchina.

Secondo le prime notizie, ci sono stati 6 feriti, alcuni in gravi condizioni, tutti stranieri di colore. Gli spari sarebbero stati esplosi in corso Cairoli, nei pressi della stazione, in via dei Velini e via Spalato, la stessa zona in cui si sono svolte le indagini sulla morte di Pamela Mastropietro..

“Restate in casa” è il messaggio lanciato ai cittadini di Macerata dal sindaco Romano Carancini attraverso profili social del Comune, mentre sono segnalate sparatorie in varie parti della città. “Per ragioni di sicurezza tutti gli studenti resteranno a scuola e gli autobus del servizio trasporto pubblico fermi”, scrive il comune su Facebook.

“Operazione di polizia in corso. Restate al riparo, evitando luoghi all’aperto” ha twittato la Polizia. “Sono stati esplosi colpi di arma da fuoco e ci sono feriti”, prosegue la polizia.

Gli investigatori stanno vagliando le immagini delle telecamere delle zone interessate dalle sparatorie anche per capire la dinamica e le motivazioni del gesto.

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