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Spagna, la legge “de morosidad” funziona: lo Stato adesso paga entro 39 giorni

L’amministrazione pubblica in Spagna è un buon pagatore: secondo gli ultimi dati, il tempo con cui vengono pagate le fatture si è ridotto da 50 a 39 giorni di media. Dimostrazione di efficienza da parte dello Stato iberico, che entro il 2012 vuole ridurre ulteriormente i pagamenti a 30 giorni

Spagna, la legge “de morosidad” funziona: lo Stato adesso paga entro 39 giorni

Lo Stato spagnolo è un buon pagatore. La legge de “morosidad” varata lo scorso anno ha fatto il miracolo. Secondo le ultime statistiche, nel primo trimestre del 2011 il ritmo con cui lo Stato iberico ha pagato le fatture si è infatti ridotto da una media di oltre 50 giorni a poco più di 39.

Come a dire che l’amministrazione pubblica è diventata molto più efficiente centrando due obiettivi: quello di pagare meno interessi, ma soprattutto quello di evadere le fatture più celermente con grande soddisfazione per i fornitori che prima dovevano attendere mesi e mesi prima di incassare i soldi.

Ma non è tutto. Entro la fine del 2012, lo Stato spagnolo si è impegnato a pagare entro 30 giorni. Deve quindi recuperare altri 9 giorni, fatto non scontato dato che la burocrazia, malgrado i grandi miglioramenti, richiede sempre i suoi tempi.

Siamo dunque in attesa di monitorare se il nuovo Governo che subentrerà a quello guidato da Zapatero alla fine di quest’anno, riuscirà a mantenere la promessa. Anche se bisogna fare tanto di cappello alla Spagna e alla sua voglia di efficienza. L’Italia, infatti in questo campo, ci pare ancora molto distante dagli standard spagnoli. Non parliamo solo di pubblico, ma anche di privato.

Che la lezione ci serva dunque per migliorare.

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