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Space X, la navicella di Elon Musk torna sulla Terra

Ammaraggio in Florida per la capsula Crew Dragon, con a bordo quattro astronauti. Rientrava dalla Stazione Spaziale Internazionale, dove è rimasta per 6 mesi

Space X, la navicella di Elon Musk torna sulla Terra

Dopo sei mesi nello Spazio la capsula Crew Dragon di Space X, quella finanziata al 100% da Elon Musk che ora si è messo in testa di conquistare anche lo Spazio (conta di fondare una città su Marte entro il 2024), con quattro astronauti dell’Iss a bordo, ha toccato Terra. Il viaggio è durato sei ore e mezza circa. A bordo di Crew Dragon ci sono gli americani Michael Hopkins, Victor Glover e Shannon Walker e il giapponese Soichi Noguchi: erano nello Spazio appunto da novembre.

L’ammaraggio, dopo 160 giorni nello spazio, è avvenuto di fronte alle coste di Panama City, in Florida, ed è stato trasmesso in diretta dalla Nasa con immagini strabilianti. I quattro astronauti erano stati i primi in missione “operativa” ad essere trasportati sulla Iss dalla compagnia spaziale di Elon Musk, il visionario miliardario che è diventata un partner determinante della Nasa.Altri due americani avevano già effettuato il viaggio di andata e ritorno a bordo di Dragon nel 2020, ma era stata una missione di prova di due mesi appena, il primo volo verso l’Iss lanciato dagli Stati Uniti dalla fine delle missioni degli Space Shuttle, nel 2011, e il primo compiuto da una compagnia privata con astronauti a bordo.

Questa è la prima missione regolare ad essere trasportata sulla Terra da SpaceX. Per il ritorno a casa, gli astronauti hanno utilizzato la stessa astronave Dragon, battezzata “Resilience”, che li ha portati in orbita e che SpaceX prevede di riutilizzare per altre missioni, dopo averla ricondizionata. 

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