Condividi

Sotheby’s diventa francese e saluta Wall Street

La casa d’aste passa di mano per 3,7 miliardi di dollari – Ad acquisirla è BidFair Usa, società controllata al 100% dal finanziere e imprenditore francese Patrick Drahi

Sotheby’s diventa francese e saluta Wall Street

Sotheby’s cambia padrone e dice addio a Wall Street. La celebre casa d’aste ha trovato un accordo per essere acquisita da BidFair Usa, società controllata al 100% dal finanziere e imprenditore francese Patrick Drahi. L’operazione vale in tutto 3,7 miliardi di dollari, ovvero 57 dollari per azione. Il prezzo incorpora un premio del 61% sul valore del titolo Sotheby’s alla fine della seduta del 14 giugno scorso e del 56,3% sul prezzo medio degli ultimi 30 giorni.

In scia alla notizia, il titolo di Sotheby’s – che aveva perso il 40% nell’ultimo anno – si è impennato di oltre il 50% nel corso dell’ultima seduta alla Borsa americana. Una volta concluso il passaggio di proprietà, le azioni saranno delistate dopo 31 anni di quotazione al New York Stock Exchange.

“È il momento giusto per Sotheby’s per tornare privata e continuare sulla strada della crescita e del successo”, ha commentato Domenico De Sole, presidente del Cda di Sotheby’s.

“Sotheby’s è uno dei marchi più eleganti del mondo. Come cliente e ammiratore di vecchia data, acquisto Sotheby’s insieme alla mia famiglia”, afferma Drahi, il 55enne presidente di Altice Europe, colosso delle telecomunicazioni con oltre 30 milioni di clienti fra Europa, Stati Uniti, Caraibi e Israele.

Drahi è un collezionista di arte e ha una fortuna stimata da Bloomberg in 6,8 miliardi di dollari. “È uno degli imprenditori più noti al mondo – sottolinea Tad Smith, amministratore delegato di Sotheby’s – L’acquisizione offrirà a Sotheby’s l’occasione di accelerare con maggiore flessibilità il programma di iniziative per la crescita avviato negli ultimi anni”.

Dopo il closing di questa operazione, le due più importanti case d’asta del mondo avranno una proprietà francese, visto che Christie’s appartiene al magnate del settore del lusso Francois Pinault.

Commenta