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Sostenibilità, Poste Italiane riunisce 400 stakeholder

Il gruppo ha organizzato il terzo Forum Multistakeholder, un’occasione di confronto per mettere a punto una strategia condivisa che metta al centro sostenibilità sociale e ambientale – Del Fante: “La sostenibilità è parte integrante del piano industriale”

Sostenibilità, Poste Italiane riunisce 400 stakeholder


La sostenibilità ambientale e sociale al centro delle strategie di crescita e di investimento delle imprese. Partendo da questo assunto Poste Italiane ha riunito oggi a Roma 400 rappresentanti del mondo finanziario, delle società di rating, dei sindacati e del mondo delle imprese nell’ambito del terzo Forum Multistakeholder

Una giornata di dialogo volta a condividere idee e progetti nelle aree individuate dai sei “pilastri” della sostenibilità (integrità e trasparenza,  valorizzazione delle persone, sostegno al territorio, customer experience, decarbonizzazione e finanza sostenibile) che ispirano l’operato di Poste Italiane, anche in vista della preparazione del prossimo bilancio integrato

Il gruppo ha illustrato la strategia definita nell’ambito del piano d’impresa Deliver 2022 che integra obiettivi finanziari e operativi con le tematiche ambientali, sociali e di governance (ESG), offrendo così un riferimento operativo e culturale in materia di investimento responsabile e chiedendo agli stakeholder di condividere le loro esperienze al fine di realizzare una sintesi operativa in grado fornire un indirizzo per mettere a punto un percorso condiviso. 

Aprendo i lavori, l’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, ha sottolineato come per Poste Italiane “essere sostenibili significa agire in modo responsabile. Non intendiamo più considerare la sostenibilità come un capitolo separato all’interno del Piano industriale, ma renderla una sua parte integrante ed indissolubile. Vogliamo quindi superare il concetto di sostenibilità come “parte nobile” dell’agire per l’azienda: secondo noi essere sostenibili può soltanto significare condurre il business seguendo regole, percorsi e principi condivisi con gli stakeholder, soprattutto per un’azienda, come Poste Italiane, che è per sua natura e caratteristiche al servizio dei cittadini, delle imprese e della pubblica amministrazione. In definitiva, la sostenibilità è il Piano industriale, i temi ESG sono parte integrante degli obiettivi del Piano Deliver 2022, con particolare focus verso i principi definiti dalle Nazioni Unite per l’Agenda 2030, meglio noti come Sustainable Development Goals”. 

Giuseppe Lasco, Vice direttore generale e Responsabile Corporate Affairs di Poste Italiane, ha illustrato le caratteristiche del “modello Poste” in tema di sostenibilità che “prende avvio da contenuti che guidano il nostro modo di essere impresa: integrità e trasparenza, valorizzazione delle persone, sostegno al territorio, customer experience, decarbonizzazione e finanza sostenibile sono i nostri pilastri che, ogni anno, condividiamo e aggiorniamo in funzione delle opinioni e delle priorità dei nostri stakeholder. Raggiungere una buona reputazione è conseguenza di una solida azione in materia di sostenibilità, e consolidarla nel tempo rende più forte l’azienda sul mercato, genera valore per gli azionisti, i clienti e i dipendenti e favorisce un rapporto trasparente e paritario con tutti coloro che vivono, lavorano, utilizzano i servizi di Poste Italiane ogni giorno”. 

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