L’assemblea ordinaria degli azionisti di Snam, riunitasi in data odierna ha approvato il bilancio di esercizio di Snam Spa al 31 dicembre 2024, che chiude con un utile di 1.232.778.680,86 euro. Tale deliberazione è stata approvata dal 98,831108% dei voti espressi dal capitale sociale rappresentato in assemblea. Al momento dell’apertura dei lavori risultava rappresentato il 69,224759% del capitale sociale di Snam.
Snam, ok al bilancio 2024 e al dividendo
L’assemblea ha inoltre deliberato di distribuire agli azionisti un dividendo di 0,1743 euro per azione alle azioni che risulteranno in circolazione alla data di stacco della cedola n. 43 (il 23 giugno 2025), escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data, a saldo dell’acconto sul dividendo di 0,1162 euro per azione precedentemente deliberato dal cda del 6 novembre 2024, attribuendo alla riserva “utili relativi a esercizi precedenti” l’utile che residua. Tale deliberazione è stata approvata dal 99,877043% dei voti espressi dal capitale sociale rappresentato in assemblea. Il dividendo riferito all’intero anno è quindi pari a 0,2905 euro per azione. Il saldo del dividendo sarà messo in pagamento a partire dal 25 giugno 2025, con record date il 24 giugno 2025.
Snam, nuovo cda: Zehenter presidente
L’assemblea ha quindi approvato il nuovo consiglio di amministrazione: Alessandro Zehentner sarà il nuovo presidente di Snam indicato dal socio Cdp Reti, titolare del 31,3% del capitale, al posto di Monica de Virgiliis. In lista anche Agostino Scornajenchi, che verrà nominato amministratore delegato dal consiglio di amministrazione. Lasciano il gruppo la presidente de Virgiliis e l’amministratore delegato Stefano Venier.
L’assemblea ha deliberato, inoltre, di:
- revocare per la parte rimasta ineseguita l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie del 7 maggio 2024;
- autorizzare l’acquisto di azioni proprie, da effettuarsi in una o più occasioni tramite uno o più primari intermediari incaricati dalla società, per la durata massima di 18 mesi dalla data odierna, sino ad un limite massimo di n. 120.000.000 di azioni ordinarie Snam, pari a circa il 3,57% del capitale sociale sottoscritto e liberato avuto riguardo anche alle azioni proprie già possedute dalla società e per un esborso massimo pari a 500 milioni di euro, ai termini, modalità e condizioni (incluso il prezzo) previsti nella relativa delibera;
- autorizzare il compimento di atti di disposizione su tutte o parte delle azioni proprie acquistate in base alla medesima delibera o già detenute dalla Società, in una o più volte, senza limiti di tempo e anche prima di aver esaurito gli acquisti;
- conferire al cda e per esso all’amministratore delegato, con facoltà di subdelega, ogni potere occorrente per dare esecuzione alle deliberazioni e per provvedere all’informativa al mercato. Tale deliberazione è stata approvata dal 99,783746% dei voti espressi dal capitale sociale rappresentato in assemblea.
Le motivazioni per le quali è stata richiesta l’autorizzazione sono le seguenti:
- promuovere la liquidità e gestire la volatilità del corso borsistico delle azioni della Società, nei limiti previsti dalla normativa vigente ed eventualmente in conformità con la prassi di mercato ammessa dalla Consob sull’attività di sostegno della liquidità del mercato;
- l’utilizzo in possibili progetti industriali e finanziari coerenti con le linee strategiche della società anche mediante scambio, permuta, conferimento, cessione o altro atto di disposizione di azioni o pacchetti azionari, per progetti industriali o altre operazioni di finanza straordinaria che implichino l’assegnazione o disposizione di azioni proprie;
- eseguire piani di incentivazione a base azionaria della società in essere ed eventuali futuri piani di remunerazione e incentivazione azionaria;
- accrescere il valore per l’azionista anche attraverso il miglioramento della struttura finanziaria della Società e mediante eventuale successivo annullamento delle azioni proprie senza riduzione del capitale sociale, nel rispetto dei necessari adempimenti societari.