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Smart & Start, 190 milioni di incentivi per le startup del Mezzogiorno

Per le giovani imprese innovative nate o in fase di progettazione in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna si segnala un’interessante possibilità di finanziamento per i primi anni di attività, promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e da Invitalia – Aperte le iscrizioni per accedere ai fondi previa valutazione del progetto.

Smart & Start, 190 milioni di incentivi per le startup del Mezzogiorno

Il Ministero dello Sviluppo Economico e Invitalia hanno promosso un importante piano di incentivi per le giovani aziende del Sud Italia che intendono lavorare nel campo dell’innovazione, delle tecnologie digitali e della valorizzazione economica dei risultati della ricerca.

Dallo scorso settembre è aperta la possibilità di partecipare all’iniziativa, denominata Smart & Start, presentando una domanda completa del proprio progetto imprenditoriale, che sarà poi valutata per verificare l’idoneità ad accedere ai fondi messi a disposizione. È possibile inoltrare la richiesta di finanziamento on line registrandosi al sito www.smartstart.invitalia.it: la dotazione complessiva del fondo è di 190 milioni di euro, in buona parte ancora disponibili per le nuove imprese che decidessero di proporre il proprio progetto.

Smart e Start sono i nomi delle due tipologie di agevolazioni. I contributi a fondo perduto Smart sono destinati a coprire i costi di gestione dei primi anni di attività, nello specifico le spese sostenute durante i primi 48 mesi successivi alla presentazione della domanda. Sono destinati ad imprese di piccole dimensioni situate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna, nate da non più di 6 mesi.

Si intende di piccole dimensioni una società con meno di 50 persone occupate e un fatturato (o bilancio) annuo non superiore a 10 milioni di euro, ma può inoltrare una richiesta anche un team di persone con un progetto imprenditoriale definito ma in attesa di fondi per avviare l’attività. Sarà necessario in tutti i casi proporre un modello di business alternativo dal punto di vista organizzativo o produttivo, orientato a nuovi mercati o nuovi fabbisogni, siano essi sociali o ambientali. Una società valutata idonea potrà beneficiare di un contributo annuo fino a 50.000 euro, ovvero 200.000 euro in quattro anni.

Le agevolazioni Start sono invece contributi a fondo perduto destinati a coprire le spese per l’investimento iniziale in società di piccole dimensioni con sede legale e operativa in Calabria, Campania, Sicilia e Puglia, proiettate al settore dell’economia digitale o alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica o privata. Sono comprese le società cooperative i cui soci siano esclusivamente persone fisiche. Il piano Start prevede anche servizi di tutoring a sostenere i programmi di investimento. Il contributo massimo ottenibile è di 200.000 euro. Le agevolazioni Smart e Start sono cumulabili qualora si possedessero i requisiti per accedere a entrambe.

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