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SFIDA SCUDETTO – Napoli e Juve affrontano le ultime prima dello scontro diretto di sabato prossimo

SFIDA SCUDETTO – Il Napoli affronta il Carpi e la Juve va a Frosinone: è l’ultimo passo prima dello scontro diretto di sabato 13 febbraio – Guai a perdere punti con le ultime – Oggi nel Napoli non c’è Jorginho, squalificato – Nella Juve assenti Bonucci, Khedira, Evra e Mandzukic: in avanti largo alla coppia Dybala-Morata

SFIDA SCUDETTO – Napoli e Juve affrontano le ultime prima dello scontro diretto di sabato prossimo

L’ultimo step prima del faccia a faccia. Napoli e Juventus si preparano a un’altra domenica “a distanza”, con l’obiettivo minimo di mantenere le distanze invariate in vista dello scontro diretto di sabato prossimo. Certo, entrambe preferirebbero guadagnare qualcosa: gli azzurri per presentarsi a Torino con un “salvagente” bello grosso, i bianconeri per non giocare con l’assillo della vittoria a tutti i costi. Difficile però che possa succedere, per quanto nel calcio non vada mai dato nulla per scontato: Carpi e Frosinone ci proveranno ma sono nettamente inferiori alle due corazzate di testa.

“Non possiamo sottovalutare questa partita, gli emiliani sono in forma e se non giocheremo al massimo andremo in contro a guai seri – ha tuonato Sarri in conferenza stampa. – Per noi sarà una prova di maturità, dovremo avere la testa sul Carpi e pensare alla Juventus solo da lunedì”. Facile a dirsi, un po’ meno a farsi. Lo scontro dello Stadium infatti è nei pensieri di tutta Napoli già da tempo ed è difficile pensare che la squadra di Castori possa “rubare” l’attenzione generale. Gli azzurri dovranno essere bravi a resettare la mente e a giocare come sanno: in quel caso, infatti, i 3 punti saranno solo una logica conseguenza. Sarri si affiderà alla formazione tipo, a parte lo squalificato Jorginho che comunque tornerà a disposizione sabato prossimo.

Il 4-3-3 d’ordinanza vedrà Reina in porta, Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam in difesa, Allan, Valdifiori e Hamsik a centrocampo, Callejon, Higuain e Insigne in attacco. Castori risponderà con il seguente 3-5-2: Belec tra i pali, Zaccardo, Suagher e Poli nel reparto arretrato, Sabelli, Crimi, Bianco, Cofie e Letizia in mediana, Di Gaudio e Mbakogu là davanti. Scenario simile anche per la Juventus, impegnata in una trasferta che, sulla carta, non sembra creare troppi problemi. “Il Frosinone ci ha già puniti all’andata e questo dovremo tenerlo bene a mente – ha ribattuto Allegri. – Noi fummo dei polli ma loro hanno grandi qualità sui calci piazzati, hanno fatto 8 gol così. Ricordiamoci che i 3 punti di questa giornata valgono come quelli della prossima”. Anche il tecnico bianconero dunque si appella alla concentrazione dei suoi, con la consapevolezza che così facendo le probabilità della 14° vittoria consecutiva si alzerebbero enormemente.

A differenza di Sarri però Allegri non sfugge ai confronti col Napoli: d’altronde il testa è ormai un dato di fatto. “Loro hanno il migliore attacco, noi la miglior difesa – ha proseguito in conferenza stampa. – Statisticamente in Italia vince chi prende meno gol ma loro stanno facendo davvero molto bene”. Oggi però è tempo di pensare al Frosinone, che Stellone schiererà col solito 4-3-3: Leali in porta, Rosi, Blanchard, Russo e Crivello in difesa, Gori, Chibsah e Sammarco a centrocampo, Tonev, Ciofani e Dionisi in attacco. Qualche problema in più per Allegri, costretto a fare i conti con diverse assenze: dagli infortunati Caceres (stagione finita), Mandzukic, Asamoah, Khedira ed Evra (influenza) allo squalificato Zaza. Il 3-5-2 vedrà così Buffon in porta, Barzagli, Rugani e Chiellini in difesa, Lichtsteiner, Sturaro, Marchisio, Pogba e Alex Sandro a centrocampo, Morata e Dybala in attacco.

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