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Sea, sottoscritto nuovo contratto di finanziamento con banche per 130 milioni

Sono Mediobanca, UniCredit, Banca Imi, Biis, Bnp Paribas, Bnl, Mps Capital Services e Bpm le banche ad aver sottoscritto il nuovo accordo con la società aeroportuale milanese: la cifra dell’accordo serve in buona parte al rimborso del precedente finanziamento.

Sea, sottoscritto nuovo contratto di finanziamento con banche per 130 milioni

Sea ha sottoscritto con un pool di banche (Mediobanca, UniCredit, Banca Imi, Biis, Bnp Paribas, Bnl, Mps Capital Services, Bpm) un nuovo contratto di finanziamento per 130 milioni. Il finanziamento, spiega una nota della società, è parzialmente destinato al rimborso del finanziamento di 102,5 milioni in scadenza a marzo 2013, mentre la parte residua, costituita da una linea revolving, è a supporto dell’elasticità e della flessibilità finanziaria del gruppo.

Sono stati inoltri ridefiniti, in senso migliorativo, i principali termini e condizioni delle linee di credito di 135 milioni, sottoscritte nel 2011 con lo stesso pool di banche, e che, fra l’altro, consentono la copertura del pagamento del dividendo straordinario deliberato dall’assemblea degli Azionisti del 29 dicembre 2011.

Il contratto di finanziamento per 130 milioni, spiega Sea, non prevede limiti alla distribuzione di dividendi ordinari della società, e la società si attende che questa condizione sia riconosciuta anche nel contratto che regola le linee di credito oggetto di revisione, al completamento dell’iter deliberativo relativo a questa clausola da parte delle banche del pool. Ciò consentirà di eliminare l’impegno a carico di Sea a non effettuare distribuzioni di dividendi ordinari per un ammontare superiore al 66% dell’utile civilistico distribuibile.

A questo proposito Sea precisa che, anche alla luce delle recenti dichiarazioni del top management, la società ha la volontà di distribuire ai propri azionisti un dividend pay-out sino al 70%. Fermo restando la competenza su tale materia dell’assemblea, Sea intende infatti proporre ai soci, ove ne ricorrono i presupposti, l’approvazione di questa politica.

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