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Scintille in Borsa per Fonsai e Unipol nel giorno del debutto degli aumenti di capitale

A metà della prima giornata di aumento di capitale delle due compagnie, Fonsai non è ancora riuscita a fare prezzo e Unipol guadagna il 34,88% con diritti in calo del 21% – Quasi in parità Milano Assicurazioni e Premafin in progresso dell’1,5% – Deboli i mercati azionari – Btp decennali oltre il 6% ed euro a 1,223 sul dollaro – JP Morgan spinge Fiat.

Scintille in Borsa per Fonsai e Unipol nel giorno del debutto degli aumenti di capitale

Le Borse europee sono deboli, prosegue la discesa dell’euro nei confronti del dollaro, mentre i mercati dei titoli di Stato sono poco mossi. L’indice Ftse Mib perde lo 0,17%. Ribassi anche per Parigi -0,119% e Francoforte -0,02%. Londra +0,03%.

L’euro tratta a 1,223 sul dollaro da 1,224 della chiusura di venerdì sera, sui minimi degli ultimi due anni.
Il rendimento del Btp a 10 anni è 6,03% (+1 punto base). In leggero rialzo il Bund di pari scadenza, rende l’1,24% (-2 punti base). Dal Bollettino statistico allegato della Banca d’Italia emerge che a maggio lo stato italiano era indebitato per oltre 1,966 miliardi, in aumento rispetto al record storico toccato ad aprile (1.949,242 miliardi). Le entrate tributarie nei primi cinque mesi del 2012 si sono attestate a quota 142,101 miliardi di euro, in aumento dell’1,14% rispetto ai 140,494 dello stesso periodo dello scorso anno.

Variazioni modeste per gli indici settoriali. Stoxx delle società minerarie -0,8%, Stoxx delle utility -0,7%, Stoxx delle società automotive -0,7%.

Sul listino milanese non ci sono ripercussioni significative all’annuncio che lo Stato procederà con una colossale campagna di dismissioni e privatizzazioni da 15-20 miliardi di euro l’anno per i prossimi cinque anni. Anche le voci sull’interesse del Qia, il fondo sovrano del Qatar per una quota di Snam -0,6% non eccitano il mercato: la notizia è già noto da tempo. 

Arretrano le utility: Enel -1%, A2A -1%. Ma Enel Green Power segna +0,4%. In flessione anche le banche: Unicredit -17%, Intesa -0,7%, Banco Popolare -0,5%, Popolare Emilia-1,7%. In un’intervista al Financial Times il numero uno dell’Eba, Andrea Enria, dice che le banche devono attrezzarsi per far diventare una misura permanente il vincolo, oggi solo temporaneo, di un core Tier 1 almeno pari al 9%. Generali sale dello 0,8%.

Tema del giorno resta l’avvio degli aumenti di capitale Unipol e Fonsai. Quest’ultima non è ancora riuscita a fare un prezzo. Unipol vola del 34,88% con i diritti in calo del 21%. Milano Assicurazioni perde lo 0,1%, Premafin +1,5%%.

Peggior blue chip italiana è Tod’s, con un calo del 2,7%. Sale invece Poltrona Frau +3,5%. Bene anche Fiat (+3,5%) sull’onda di un report di JP Morgan. Ansaldo Sts è in rialzo dell’1,8%, miglior blue chip della mattinata. Stamattina la società del segnalamento ferroviario ha comunicato di aver stipulato un accordo per la concessione in licenza di una tecnologia utilizzata nel trasporto urbano su rotaia ad un consorzio di aziende cinesi, si tratta di un sistema che elimina la catenaria, la linea di alimentazione elettrica sospesa dei tram. 

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