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Sator e Palladio rilanciano su Fonsai: aumento di capitale da “almeno 800 milioni”

La nuova proposta dei fondi di private equity prevede un aumento di capitale di 800 milioni, di cui 400 riservati “agli investitori, per un prezzo di emissione tra 2 e 2,5 euro per azione” e altri 400 milioni “offerti in opzione a tutti gli azionisti Fonsai per un prezzo non superiore alla metà del prezzo determinato per l’aumento di capitale riservato”

Sator e Palladio rilanciano su Fonsai: aumento di capitale da “almeno 800 milioni”

Sator e Palladio hanno presentato una nuova offerta al Cda di Fonsai che prevede un aumento di capitale “non inferiore a 800 milioni di euro”. E’ quanto si legge in una nota dei due fondi, in cui si specifica anche che di questa somma 400 milioni sono riservati “agli investitori, per un prezzo di emissione tra 2 e 2,5 euro per azione”. Un altro importo di almeno 400 milioni è “offerto in opzione a tutti gli azionisti Fonsai per un prezzo non superiore alla metà del prezzo determinato per l’aumento di capitale riservato”. Se Fonsai dovesse essere disponibile a valutare l’operazione entro 10 giorni, saranno definiti gli ulteriori aspetti dell’operazione entro i 15 giorni successivi. 

Intanto Jonella Ligresti e il fratello Gioacchino Paolo hanno inviato oggi a Premafin e Unipol una comunicazione sulla loro decisione “irrevocabile” di non rinunciare agli impegni di manleva concessi da Unipol lo scorso 29 gennaio nell’ambito dell’operazione di aggregazione con Fonsai. 

La rinuncia alla manleva e al diritto di recesso erano le due condizioni poste dalla Consob per dare il via libera all’esenzione all’obbligo di Opa nell’ambito dell’operazione Unipol-Fonsai.

Questa mattina il cda di Premafin, primo tra i vertici della galassia Ligresti, dovrà esaminare l’ultima proposta in arrivo da Unipol. Lunedì si riuniranno i cda di Fonsai e Milano Assicurazioni. Poi ci sarà, il giorno 12, l’assemblea di Premafin su bilancio 2011 e l’aumento di capitale di 1,1 miliardi riservato ad Unipol. E’ il passaggio più delicato: o i Ligresti rinunciano alla maleva e al diritto di recesso, oppure l’operazione salta. Le conseguenze? L’ad di Unicredit , Federico Ghizzoni, ieri è stato chiaro: “Se sarà il caso escuteremo il pegno” ovvero il 35% di Fonsai in garanzia dei debiti.

A metà mattina il titolo di Fonsai guadagna a Piazza Affari poco meno del 4%. Positive anche Unipol (+2,64%), e Milano Assicurazioni (+2,6%). In lieve flessione Premafin (-0,24%).  

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