Nel primo semestre 2025 Saipem mette a segno risultati finanziari in netta crescita, con utili ed Ebitda in aumento a doppia cifra, free cash flow quasi triplicato e ricavi in crescita. Il gruppo guidato da Alessandro Puliti conferma la guidance per l’intero anno e annuncia una fusione storica con Subsea7: nascerà Saipem7, nuovo leader globale nei servizi per l’energia. Già prevista una cedola straordinaria per gli azionisti.
Saipem: risultati primo semestre oltre le attese
Nel dettaglio, l’Ebitda adjusted del primo semestre 2025 ha raggiunto i 764 milioni di euro, in crescita del 35% rispetto agli stessi 565 milioni del primo semestre 2024, mentre l’utile netto si è attestato a 140 milioni di euro, in aumento del 19% rispetto ai 118 milioni dell’anno precedente. I ricavi hanno toccato quota 7,21 miliardi di euro, segnando una crescita del 12,4% su base annua, trainata soprattutto dal segmento Engineering & Construction Offshore, cresciuto del 18% rispetto al primo semestre 2024. Il miglioramento ha interessato anche l’Engineering & Construction Onshore, contribuendo alla performance complessiva. Decisamente positivo anche l’andamento del free cash flow, salito a 766 milioni di euro rispetto ai 271 milioni del primo semestre 2024, mentre le attività operative hanno generato cassa per 842 milioni di euro.
Nel solo secondo trimestre, i ricavi sono stati pari a 3,69 miliardi di euro, con un Ebitda adjusted di 413 milioni, in crescita del 39% su base annua. Il risultato netto adjusted trimestrale si è attestato a 63 milioni. Il miglioramento ha riguardato tutte le aree operative, con un contributo significativo dai progetti in Medio Oriente, Americhe e Mare del Nord.
Ordini, indebitamento e investimenti
Gli ordini acquisiti nel semestre sono stati pari a 4,3 miliardi di euro, portando il portafoglio ordini complessivo a 31,12 miliardi (31,26 miliardi considerando anche le società non consolidate).
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2025 risulta positiva per 854 milioni di euro al netto dell’impatto Ifrs 16, mentre è negativa per 205 milioni post-IFRS 16, comunque in miglioramento di 103 milioni rispetto a fine 2024, nonostante il pagamento di dividendi per 331 milioni di euro. Alla stessa data la liquidità disponibile ammontava a 2,61 miliardi di euro.
Gli investimenti tecnici nel semestre ammontano a 187 milioni di euro, in lieve calo rispetto ai 194 milioni del primo semestre 2024.
Confermate le stime finanziarie 2025
La guidance per l’intero esercizio 2025 è stata confermata: Saipem punta a raggiungere 15 miliardi di euro di ricavi, un Ebitda di circa 1,6 miliardi, un free cash flow operativo netto (esclusi i canoni di leasing) pari a 900 milioni, investimenti per circa 500 milioni e un free cash flow netto, sempre al netto dei canoni di locazione, di almeno 500 milioni di euro.
Fusione con Subsea7: nasce Saipem7
Nella notte Saipem ha comunicato di aver raggiunto un accordo vincolante con Subsea7 per la fusione, confermando i termini già previsti nel Memorandum of Understanding firmato lo scorso febbraio. L’operazione porterà alla nascita di Saipem7, un nuovo gruppo con ricavi annui stimati in circa 21 miliardi di euro, un Ebitda superiore a 2 miliardi, free cash flow oltre 800 milioni e un portafoglio ordini aggregato da 43 miliardi di euro. La nuova entità sarà partecipata in modo paritetico al 50% dagli attuali azionisti delle due società: Eni e Cdp Equity per Saipem, Siem Industries per Subsea7. La governance vedrà Alessandro Puliti come ceo e Kristian Siem come presidente. Lo statuto introdurrà il voto maggiorato, accessibile su richiesta a tutti gli azionisti.
La struttura operativa sarà articolata in quattro business unit: Offshore e Onshore Engineering & Construction, Sustainable Infrastructures e Drilling Offshore. La principale, denominata “Subsea7, a Saipem7 Company”, sarà una società controllata da Saipem7, con autonomia operativa, e includerà tutte le attività di Subsea7 e il segmento asset based services di Saipem, comprese quelle nell’offshore wind. Questa divisione genererà l’84% dell’Ebitda complessivo.
Sono previste sinergie annuali per circa 300 milioni di euro a partire dal terzo anno post-fusione, grazie a ottimizzazioni operative, logistiche e commerciali.
Prima del closing, Subsea7 distribuirà un dividendo straordinario di 450 milioni di euro e, secondo i termini dell’intesa, gli azionisti riceveranno 6,688 nuove azioni Saipem per ogni azione Subsea7 posseduta. È prevista anche una politica di distribuzione di dividendi pari ad almeno il 40% del free cash flow. La sede legale di Saipem7 resterà in Italia, con quartier generale a Milano, e le azioni saranno quotate sia a Piazza Affari che alla Borsa di Oslo. Il completamento dell’operazione è previsto per la seconda metà del 2026, con il sostegno già espresso dai principali azionisti.