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Sace – Il made in Italy torna di moda negli States: export +9% nel prossimo triennio

Secondo lo studio di Sace gli Usa, attualmente sesto mercato estero di sbocco dei prodotti italiani, saranno nel medio termine un mercato ad altissimo potenziale per le vendite estere italiane.

Sace – Il made in Italy torna di moda negli States: export +9% nel prossimo triennio

Gli Usa, con tassi di crescita dell’export che sfioreranno il 9% medio annuo nei prossimi quattro anni, nel periodo 2014-2017, sono il sesto mercato estero nel ranking di Sace, che segnala, all’interno dell’ultimo Rapporto Export, i mercati a maggior potenziale, nel medio termine, per le vendite estere italiane.

Grazie all’accresciuta fiducia dei consumatori americani che tornerà ad alimentare la domanda interna, informa una nota predisposta in occasione della visita in Italia del presidente americano Barak Obama, gli Stati Uniti traineranno le performance dell’export italiano verso i paesi avanzati: risultati sopra alla media sono attesi nei settori simbolo dell’Italian lifestyle, come i beni di consumo (+8,3%) e, ancora di più, l’agroalimentare (+9,4%). Un potenziale di business che cresce e si rafforza dopo le turbolenze dell’estate scorsa, che impongono maggiore raziocinio e selettività nell’approcciare le economie emergenti e confermano la validità delle nostre partnership storiche, come quella con gli Stati Uniti.

“Proprio grazie a quella resilienza che da sempre li contraddistingue – ha recentemente dichiarato il presidente di Sace, Giovanni Castellaneta – gli Usa si confermano oggi come non mai terreno fertile per le imprese del Made in Italy, non solo per esportare ma anche per investire, in virtù di una cultura condivisa fatta di apertura ai mercati e improntata all’innovazione, allo sviluppo tecnologico, alla competitività”.

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