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Sace, focus su Ucraina: il quadro economico-politico del Paese nel dopo-Yanukovich

Il commissario europeo per gli Affari economici Olli Rehn ha annunciato la predisposizione di un piano di aiuti da attuare congiuntamente con il Fmi: il Paese necessita di 35 miliardi di dollari nel biennio 2014-2015.

Sace, focus su Ucraina: il quadro economico-politico del Paese nel dopo-Yanukovich

Il rapido susseguirsi degli eventi negli ultimi giorni pone il paese di fronte ad una delicata transizione politica ed economica. Per governare questa fase sarà nominato un governo di unità nazionale, mentre nuove elezioni presidenziali sono state annunciate per il 25 maggio. Resta da valutare la velocità e l’efficacia con la quale il paese riuscirà a normalizzare il livello dello scontro politico.

Il commissario europeo per gli Affari economici Olli Rehn ha annunciato la predisposizione di un piano di aiuti da attuare congiuntamente con il Fmi. Stando alle dichiarazioni del Ministro delle Finanze ucraino ad interim, il paese necessiterà di aiuti per 35 miliardi di dollari nel biennio 2014-2015. In assenza di manovre correttive e di un rapido accordo sul programma di aiuti Ue-Fmi il paese rischia una grave crisi di liquidità, anche in vista del piano di ripagamento del debito estero in scadenza nel 2014 (l’Ucraina dovrà affrontare pagamenti per circa 19 miliardi di dollari) a fronte della scarsa disponibilità di valuta forte (a febbraio 2014 le riserve internazionali risultano pari a 17 miliardi di dollari) e del possibile congelamento dell’accordo con la Russia.

Il deterioramento della situazione politico-economica del paese ha spinto le principali agenzie ad un downgradedel rating sovrano (S&P, Moody’s e Fitch CCC con outlook negativo) e ad un rapido peggioramento del market sentiment nei confronti del Paese. Vi è una concreta possibilità di default nel breve periodo qualora l’Ucraina non dovesse accedere rapidamente a un piano di aiuti.

Per ulteriori approfondimenti, in allegato il Focus On completo.

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