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Sace firma accordi per 400 milioni di euro in Serbia: nuove opportunità per l’export italiano

Sace, il Gruppo assicurativo-finanziario italiano controllato dal Mef, ha firmato due accordi per un totale di 400 milioni di euro in Serbia con l’obiettivo di sostenere l’export italiano nel paese balcanico. Gli accordi prevedono una linea di finanziamenti, garantiti da Sace, a favore del Ministero delle finanze serbe e di Telekom Serbia

Sace firma accordi per 400 milioni di euro in Serbia: nuove opportunità per l’export italiano

Sace, il Gruppo assicurativo-finanziario controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha firmato due accordi finanziari per un totale di 400 milioni di euro in Serbia. L’obiettivo degli accordi sviluppare l’export italiano nel paese balcanico. La firma è avvenuta durante il Forum imprenditoriale Italia-Serbia, alla presenza del Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani e del Primo Ministro serbo Milos Vucevic.

A chi andranno i finanziamenti

Il primo accordo prevede una linea di finanziamento di 200 milioni di euro, garantita da Sace a favore del Ministero delle Finanze serbo. Questo finanziamento sostiene i piani di sviluppo della Serbia e rafforza le relazioni commerciali nei settori dei trasporti, turismo, telecomunicazioni, energia e IT, facilitando l’accesso delle imprese italiane al mercato serbo.

Il secondo accordo, firmato con Telekom Serbia, prevede un finanziamento fino a 200 milioni di euro garantito da SACE. Questo accordo mira a potenziare la relazione commerciale con gli esportatori italiani nei settori dei servizi ICT, della distribuzione commerciale e della compravendita dei diritti televisivi.

Sace, l’obiettivo è aprire nuove strade alle imprese italiane

Gli accordi, firmati da Alessandra Ricci di SACE, Dubravka Ðedovic Handanovic, Ministro delle Miniere e dell’Energia della Repubblica Serba, e Vladimir Lucic, CEO di Telekom Serbia, fanno parte della Push Strategy di Sace. Un programma che mira a creare nuove opportunità per le imprese italiane, specialmente PMI, rafforzando il loro ruolo nelle catene di fornitura di importanti buyer esteri tramite finanziamenti garantiti da SACE.

Sace ha un ufficio a Belgrado per supportare il Made in Italy, facilitando l’accesso delle aziende italiane al mercato serbo e balcanico con strumenti finanziari, esperienza e una presenza locale. Nel 2023, l’export italiano verso la Serbia è cresciuto del 5,6%, superando i 2,3 miliardi di euro.

“La Serbia rappresenta un mercato dal grande potenziale per le nostre imprese e gli accordi di oggi rafforzeranno il loro posizionamento in settori chiave per lo sviluppo del Paese. In particolare, la transizione green, il settore delle telecomunicazioni e il turismo sono ambiti in cui il Made in Italy, con il supporto di Sace, può offrire un contributo fondamentale” – ha dichiarato Alessandra Ricci, Amministratore Delegato di Sace.

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