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Roma, dal Movimento 5 Stelle mozione pro Tredicine

La maggioranza grillina in Campidoglio ha dato il nuovo via libera ai camion bar di Tredicine, tramite una mozione presentata dal presidente della commissione Commercio Andrea Coia (M5Stelle) – La Bolkestein, recepita in Italia nel 2010, dispone invece di ricollocare le bancarelle rimettendo a bando tutte le concessioni pubbliche entro maggio 2017.

Roma, dal Movimento 5 Stelle mozione pro Tredicine

Strano a dirsi ma il Movimento 5 Stelle, paladino dell’onestà, sta per dare una mano ai camion bar della famiglia Tredicine, quella più volte citata in questi anni nell’ambito del processo di Mafia Capitale. Oltre che una questione di legalità quella dei camion bar è diventata anche una questione di decoro, vista la presenza talvolta discutibile e degradante di questi commerci ambulanti nelle principali strade e piazze di Roma.

Ecco, la legge europea firmata da Frits Bolkestein nel 2006 e recepita in Italia nel 2010 aveva posto un freno a questo fenomeno, ma ora la maggioranza grillina in Campidoglio ha dato il nuovo via libera ai camion bar di Tredicine, tramite una mozione presentata dal presidente della commissione Commercio Andrea Coia (M5Stelle). La Bolkestein invece proponeva innanzitutto di favorire la libera concorrenza e di mettere a bando le concessioni di suolo pubblico per il commercio entro maggio 2017, ma anche di ricollocare le bancarelle.

“Non si parla solo di camion bar e bancarelle, ma di edicole, fiorai e mercati — scrive Andrea Coia —. Il Comune è totalmente impreparato a mettere a bando le 12-15.000 licenze”. Il sospetto è che la battaglia per “salvare” gli ambulanti sia tutta politica: le postazioni da decenni sono utilizzate come merce di scambio elettorale. Tra i favorevoli, ci sono anche esponenti del centro sinistra e tra i dissidenti alcuni grillini, come l’ex consigliere del I Municipio Tiziano Azzara che il 20 ottobre ha scritto su Facebook: “Passerà la proroga per il business dei bancarellari gestiti da pochi loschi figuri ai quali il M5S stende un bel tappeto rosso”.

La posizione del Movimento 5 Stelle si è poi immancabilmente arricchita dei soliti connotati anti-complottistici: “No a speculazioni su multinazionali, difendiamo il commercio ambulante con i posti di lavoro e chiediamo a Governo e Regione la proroga delle scadenze di tutte le concessioni previste e lo stralcio del commercio ambulante dalla direttiva Bolestein”.

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