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Roma al voto: testa a testa tra Marino e Alemanno, ma occhio e De Vito e Marchini

Si avvicina la data delle elezioni per il sindaco di Roma, che si terranno domenica 26 e lunedì 27 maggio – La sfida principale è tra Marino e il sindaco uscente Alemanno: dietro di loro scalpitano il grillino De Vito e Alfio Marchini che strizza l’occhio pèroprio a M5S – Molto probabile il ballottaggio, il 9 e 10 di giugno.

Roma al voto: testa a testa tra Marino e Alemanno, ma occhio e De Vito e Marchini

Si chiude oggi la campagna elettorale per le elezioni amministrative di Roma, dove si voterà, come negli altri 563 comuni italiani chiamati alle urne, tra domenica 26 e lunedì 27 maggio.

Il dibattito a quattro andato in onda ieri su Sky Tg 24, in cui i candidati hanno tenuto toni pacati e conservativi, non dovrebbe aver cambiato in maniera significativa la situazione: il sindaco uscente Gianni Alemanno ha recuperato molti consensi negli ultimi mesi, sulla scia di un Pdl in perenne ripresa, mentre il candidato del centrosinistra Ignazio Marino, uscito vincente dalla primarie, sembra non essere riuscito a fare breccia nel cuore degli elettori. Sono loro due i favoriti per la poltrona di sindaco della Capitale, in un’elezione che, però, quasi sicuramente non si risolverà al primo turno, ma richiederà il ballottaggio, che eventualmente si terrebbe il 9 e 10 di giugno. 

Alle loro spalle, infatti, mietono buoni consensi altri due candidati: Marcello De Vito, avvocato 38enne scelto dal Movimento 5 Stelle attraverso una consultazione via internet, e Alfio Marchini, imprenditore edile candidatosi con una lista civica e diventato, dall’inizio della sua campagna elettorale, un vero e proprio fenomeno sui social network. Proprio una battuta (ma sarà davvero tale?) di Marchini sta da ieri tenendo banco. Marchini ha detto che, se vince, potrebbe nominare vicesindaco proprio il grillino De Vito. Evidente il segnale che voleva lanciare all’elettorato grillono, anche se poi ha cercato di ridimensionare l’effetto precisando che era solo una battuta. Ma sarà così?

Altri 15, poi, i candidati in corsa. Conteranno molto, nell’ottica di un eventuale e probabilissimo secondo turno, gli apparentamenti, ovvero come e dove confluiranno i voti dei candidati che non passeranno al ballottaggio.

Per chiudere la sua campagna elettorale il sindaco uscente Gianni Alemanno sarà al Colosseo con Silvio Berlusconi a partire dalle 15, mentre il candidato del centrosinistra Ignazio Marino sarà a piazza San Giovanni con il neo segretario del Pd Guglielmo Epifani, dalle 16 fino alle 22. Beppe Grillo è atteso a Piazza del Popolo per le 17, per l’evento conclusivo della campagna di Marcello De Vito, mentre Alfio Marchini chiuderà a San Paolo, al PArco Schuster, dalle 18 e 30 in poi, con concerto di Antonello Venditti.

Le elezione a sindaco di Roma, in questo contesto, assume un rilievo superiore al suo stesso significato: si tratta, infatti, del primo test probante dopo la formazione del governo di coalizione guidato da Enrico Letta e sostenuto da Pd, Pdl e Scelta Civica, un vero e proprio termometro del sentimento politico degli elettori.

Di seguito i programmi dei principali candidati:

Il programma di Gianni Alemanno

Il programma di Ignazio Marino

Il programma di Marcello De Vito

I temi della campagna elettorale di Alfio Marchini

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