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Rivoluzione Intesa Sanpaolo: la banca del futuro è già qui e scommette su chi non va mai in banca

La novità più grossa del nuovo Piano industriale di Intesa San Paolo è la creazione di Isybank, banca superdigitale pensata per chi non frequenta sportelli e filiali e che presto contaminerà l’intero gruppo rivoluzionando tutto il modo di fare banca

Rivoluzione Intesa Sanpaolo: la banca del futuro è già qui e scommette su chi non va mai in banca

Non è un piano d’ordinaria amministrazione ma una vera e propria rivoluzione nel modo di fare banca in Italia quello che emerge dal nuovo Piano industriale di Intesa Sanpaolo, presentato ieri al mercato dal Ceo Carlo Messina. Ed è una novità che deriva dal fatto che la prima banca italiana, malgrado la sua netta supremazia sulla scena nazionale, ha capito perfettamente che chi parte prima parte avvantaggiato e che può difendere più facilmente il suo primato se cambia continuamente pelle, anticipando le sfide del domani e alleandosi anzichè subire le innovazioni del Fintech.

“Resta solo da scegliere il capo e fra poche settimane Isybank sarà in grado di partire” ha annunciato non senza orgoglio Messina. Qualcuno dal nuovo Piano s’aspettava fuochi d’artificio sull’M&A, ma il numero uno di Intesa Sanpaolo ha preferito giocare in contropiede e alzare la posta, avviando una rivoluzione che è già un modello per un futuro che comincia subito. Isybank è una nuova banca digitale pensata per i 4 milioni di clienti di Intesa Sanpaolo che hanno un’età media di 40 anni e che non vanno mai in banca e non usano nè sportelli nè filiali. La rivoluzione, che punta su tecnologie d’avanguardia e che ha anche il grande pregio di tagliare i costi e di ridurre di 1.500 le filiali di Intesa, parte da loro ma è evidente che è destinata ad estendersi sempre di più in tutto il gruppo bancario in Italia e all’estero.

Al di là della scommessa sulla crescita degli utili e dei dividendi che è parte integrante del Piano, Messina rivela ancora una volta grande vision e grande capacità realizzativa che sono la miglior garanzia per una banca che rappresenta il motore dell’economia italiana e che ha nelle sue mani una buona parte del risparmio delle famiglie.

Chi dava per scontato il declino della banca dovrà ricredersi. La vecchia banca, così come l’abbiamo conosciuta fino a poco tempo fa, è certamente destinata al tramonto ma la banca del futuro è già tra di noi.

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